Confronto Naked Bike 2025 - Cinque Guerrieri sul Ring

MT-09 SP vs Hornet SP vs Z900 SE vs GSX-S vs Duke

Cinque Naked Bike del 2025, piloti esperti e tre terreni differenti - il grande test comparativo di 1000PS svela senza pietà quale moto prende il comando nel 2025. Dalle strade di campagna, passando per i circuiti, fino alla pista Supermoto.

L'alba sorge sulla Bucklige Welt, risvegliando un'armata di Naked Bike. È luglio 2025, l'aria vibra di calore e aspettative. Cinque macchine, tutte diverse tra loro, sono pronte per il duello più impegnativo dell'anno. La Yamaha MT-09 SP brilla nel suo Icon Blue, accanto alla Honda CB1000 Hornet SP in un discreto nero-grigio, la Kawasaki Z900 SE si presenta nel classico verde/nero, mentre la Suzuki GSX-S1000 e la KTM 990 Duke fanno le loro dichiarazioni.

Quello che segue non è un semplice test. È un viaggio attraverso tre mondi del motociclismo: dalle strade tortuose della Bucklige Welt, passando per il tecnico circuito del Pannoniaring, fino alla selvaggia pista Supermoto di Bad Fischau. Sei piloti collaudatori, dal tre volte campione IDM Martin Bauer ai nostri esperti redattori, spingeranno queste macchine al limite. Tutte le moto montano pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23 identici - una competizione equa e alla pari.

Il concetto dietro il caos - Cinque filosofie a confronto

La categoria delle Naked Bike è sempre stata un crogiolo di filosofie diverse. Qui la perfezione giapponese incontra la ribellione austriaca, qui la tecnologia collaudata si scontra con i concetti innovativi. I prezzi? Sorprendentemente vicini. Da 12.145 euro per la Kawasaki Z900 SE a 13.449 euro per la Yamaha MT-09 SP - solo 1.300 euro separano il modello più economico da quello più costoso in Germania.

Ma i numeri raccontano solo metà della storia. La Honda CB1000 Hornet SP offre la potenza maggiore con 157 CV, seguita dalla Suzuki GSX-S1000 con 152 CV. La Yamaha MT-09 SP a tre cilindri si accontenta di 119 CV, mentre la KTM 990 Duke e la Kawasaki Z900 SE si posizionano rispettivamente con 123 e 124 CV. Ma come vedremo: la potenza non è tutto. Ecco il confronto prezzi Nakedbikes 2025.

Honda CB1000 Hornet SP - La Vespa Indomita

"La CB1000 Hornet SP è un vero colpo grosso," esulta uno dei nostri tester dopo i primi chilometri. E in effetti: Honda ha creato qualcosa di inaspettato per il marchio - una Naked Bike irragionevole e selvaggia che rende giustizia al suo nome.

Il primo contatto rivela subito il carattere: rigido, diretto, senza compromessi. La forcella Showa Big Piston anteriore e il monoammortizzatore Öhlins TTX36 posteriore sono orientati alla performance. "Sul terreno irregolare nel traffico cittadino è decisamente meno confortevole rispetto alla Kawasaki," osserva NastyNils. Ma non appena l'asfalto si fa più liscio e arrivano le curve, quella che sembrava una debolezza si trasforma in pura forza.

Il motore - un tempo montato sulla Fireblade - ha bisogno del suo tempo. Sotto i 6.000 giri sembra quasi assonnato, ma poi la potenza esplode letteralmente. "Sembra che possa competere con le più potenti Power Naked Bike," annota NastyNils dal Pannoniaring. Le pinze Brembo Stylema mordono con una veemenza che sorprende anche i piloti esperti. Tuttavia, l'ABS appare sopraffatto - regolato in modo troppo conservativo per i valori di decelerazione brutali che questo impianto potrebbe offrire.

Ciò che distingue la Honda è la sua onestà. Nessuna IMU, nessun ausilio alla guida sofisticato - solo pura meccanica al massimo livello. "È come mangiare qualcosa di buono, senza esaltatori di sapidità," lo descrive un collega in modo azzeccato. Una moto per puristi che preferiscono mantenere il controllo da soli. La mancanza di IMU può disturbare alcuni piloti, altri sono contenti che Honda abbia investito in Öhlins, Brembo e potenza. Anche strano: abbiamo dovuto aggiungere olio alla Honda durante il test. È insolito per Honda e insolito nei test con motociclette moderne. Ma terremo d'occhio la questione.

Honda CB1000 Hornet SP - Potenza e Stile in Azione
Honda CB1000 Hornet SP - Dettagli Tecnici e Prestazioni Mostrate

Yamaha MT-09 SP - L'Aristocratico a Tre Cilindri

La MT-09 SP si presenta come il membro tecnicamente più evoluto di questo prestigioso gruppo. Con la sua IMU a 6 assi, il pregiato sistema di sospensione Öhlins e i freni Brembo Stylema, entra nell'élite dell'elettronica delle moto. Anche in termini di maturità del modello, ha raggiunto l'età perfetta. Qui è confluito molto know-how. Molti dettagli appaiono di alta qualità. Ma questo giustifica il prezzo elevato?

"Questo è dovuto al fatto che c'è già una certa esperienza di Yamaha," analizza un tester il pacchetto armonioso. Il motore CP3, con i suoi 119 CV, potrebbe essere il più debole del gruppo, ma la sua caratteristica si adatta perfettamente al concetto. Lineare, vivace, sempre controllabile - "uno dei motori da strada più perfetti che si possa immaginare," esulta un collega.

L'ergonomia tende verso il touring. Si sta seduti in posizione eretta, quasi turistica, ma il passo corto di 1.430 mm conferisce alla moto una certa agilità. "Su strade con curve strette puoi davvero applicare uno stile di guida pressante," osserva entusiasta un pilota. Tuttavia, nell'alta velocità si mostrano i limiti - qui manca la calma stoica dei quattro cilindri più pesanti.

Il telaio merita una menzione speciale. La forcella USD KYB con rivestimento DLC e il monoammortizzatore Öhlins lavorano così bene insieme che si dimentica quasi di essere su una Naked Bike. Un tocco di lusso soffia attraverso ogni curva.

Yamaha MT-09 SP - Tecnologia e Performance in Movimento
Yamaha MT-09 SP - Dettagli Tecnici e Innovazioni Avanzate

Kawasaki Z900 SE - La Perfezione Verde

"Let the good times roll" - lo slogan di Kawasaki non potrebbe essere più azzeccato. La Z900 SE rappresenta l'evoluzione pura, la logica continuazione di una serie di successo da anni. Ed è proprio questa la sua forza maggiore.

Con 124 CV, si posiziona a metà strada, ma il motore a quattro cilindri in linea entusiasma per la sua raffinatezza. "Qui si è lavorato per decenni su uno sviluppo fine. E si nota," afferma Martin Bauer. L'assenza di vibrazioni, la risposta fluida e la rapportatura perfettamente calibrata - tutto si combina alla perfezione.

Ciò che rende speciale la versione SE sono i componenti di alta qualità: monoammortizzatore Öhlins S46, forcella USD dorata, freni Brembo. Inoltre, dispone di un pacchetto elettronico completo con IMU a 6 assi, che consente un ABS efficace anche in piega. "In molti altri veicoli si nota che si perdono metri perché la regolazione dell'ABS è molto conservativa," elogia un tester l'assetto della Kawasaki.

Il quickshifter lavora "incredibilmente preciso e sensibile", e la frizione è la più leggera del test. È questa somma di dettagli che rende la Z900 SE l'"emblema delle Naked Bike". Nessun aspetto in cui surclassi drammaticamente le altre, ma nemmeno una vera debolezza - eccetto forse per il manubrio un po' stretto.

Kawasaki Z900 SE - Evoluzione e Prestazioni in Mostra
Kawasaki Z900 SE - Dettagli Tecnici e Componenti Avanzati

Suzuki GSX-S1000 - La Leggenda Sottovalutata

"Prima del test, nessuno parlava della Suzuki. Ora ne parlano tutti", riassume NastyNils il fenomeno GSX-S1000. E in effetti: ciò che Suzuki offre qui è impressionante. Il leggendario motore K5, originariamente montato sulla GSX-R1000, non ha perso nulla del suo fascino.

Con 152 CV, è la seconda macchina più potente del test, ma non è la pura potenza a entusiasmare. È il modo in cui viene erogata. "Sesto rapporto, 100 km/h, basta aprire il gas - ecco quando la Suzuki è particolarmente potente", esulta un tester. Il telaio da superbike con il forcellone massiccio trasmette una stabilità senza pari.

In pista, la vera grandezza della GSX-S emerge. "Ti dà l'impressione di avere davanti hardware davvero stabile e affidabile", nota NastyNils al Pannoniaring. Il quickshifter funziona "in modo sorprendente", il cambio è di una morbidezza impareggiabile. Solo i freni si mostrano un po' deboli - richiedono più forza manuale rispetto alla concorrenza.

L'ergonomia è pensata per piloti adulti. Si sta seduti più in alto, la distanza dal manubrio è maggiore. "I piloti più minuti stanno sicuramente meglio con moto più snelle", avverte NastyNils. Ma chi sa apprezzare le dimensioni, otterrà una moto da turismo sicura con geni da pista.

Suzuki GSX-S1000 - Potenza e Stabilità in Azione
Suzuki GSX-S1000 - Dettagli Tecnici e Caratteristiche Avanzate

KTM 990 Duke - La Ribellione Arancione

La KTM polarizza fin dal primo momento. Con un peso a secco di 179 kg (192 kg in ordine di marcia), è la macchina di gran lunga più leggera del test, accompagnata da un bicilindrico dal carattere deciso - una macchina del divertimento che sfida le convenzioni.

"Se ti piace la KTM, non hai nemmeno bisogno di provare le altre," riassume un tester. Il motore LC8c con i suoi 123 CV può sembrare poco spettacolare sulla carta, ma la realtà è diversa. La rapportatura estremamente corta - solo 85-90 km/h in prima marcia - assicura una spinta brutale. "Grazie al baricentro alto, la moto si alza sul posteriore in un attimo," sorride Martin Bauer.

L'elettronica è di altissimo livello. Le modalità di guida sono ben calibrate nella pratica, e il controllo di trazione lavora in modo sensibile. Tuttavia, ci sono anche aspetti negativi. La fluidità di erogazione del bicilindrico richiede un po' di abitudine, sotto i 3.000 giri il motore diventa irregolare. Il cambio sembra particolarmente rigido, con feedback insufficiente. E poi c'è stato il problema con le pastiglie dei freni della nostra moto test - in sella abbiamo dovuto sopportare un forte tremolio.

KTM 990 Duke - Agilità e Potenza in Mostra
KTM 990 Duke - Dettagli Tecnici e Caratteristiche Distintive

La Pista Supermoto - Dove si Separano i Migliori dai Mediocri

Sulla stretta pista Supermoto di Bad Fischau emergono i veri caratteri. La KTM 990 Duke si sente a casa qui, grazie alla sua corta rapportatura e al basso peso che la rendono una macchina da gioco. La MT-09 SP sfrutta il suo passo corto per acrobazie impressionanti. La Honda CB1000 Hornet SP lotta con il brusco comportamento di cambio carico in prima marcia - su strada non è un problema, ma qui diventa un handicap. La Kawasaki Z900 SE si mostra al meglio: "La dosabilità è incredibilmente ben riuscita", loda Martin Bauer. La Suzuki GSX-S1000 appare qui un po' goffa, il peso maggiore si fa sentire. Pubblicheremo i tempi sul giro nell'ambito della serie video Bestzeit di 1000PS su 1000PS TV. Siamo curiosi di vedere quale moto segnerà il miglior tempo.

Il Bridgestone Battlax Hypersport S23 - La Star Nascosta

Un test comparativo si basa su condizioni eque. Tutti e cinque i candidati montavano i Bridgestone Battlax Hypersport S23 identici - e questo pneumatico si è rivelato una scelta perfetta. Il S23 convince con maggiore aderenza sull'asciutto e maggiore stabilità in curva rispetto al predecessore S22. La nuova mescola e la tecnologia Pulse Groove assicurano un'aderenza laterale impressionante e un feedback preciso, che ispira fiducia fin dall'inizio. Un pneumatico ideale per piloti esperti che desiderano guidare il loro Naked Bike in modo sportivo su strada e non temono occasionali escursioni in pista. Qui ulteriori informazioni sul pneumatico7:0†source.

L'Arai Quantic - Sicurezza e Comfort

Durante l'intero test, è stato utilizzato l'Arai Quantic - un casco artigianale giapponese con una chiara priorità sulla sicurezza. La sua calotta rotonda e liscia è progettata per aiutare a dissipare meglio l'energia in caso di impatto obliquo. Particolarmente apprezzata è stata l'apertura del casco leggermente più ampia, che ne ha facilitato la calzata e la rimozione. Anche i viaggi più lunghi sono rimasti confortevoli, grazie all'elevata qualità degli interni e alla buona ventilazione. Qui ulteriori informazioni sul casco7:0†source.

Valutazione del team 1000PS - Classifica test comparativo

CategoriaHonda CB 1000 Hornet SPYamaha MT-09 SPKawasaki Z900 SEKTM 990 DukeSuzuki GSXS 1000
Comfort del motore e risposta dell'acceleratore1,863,002,434,293,14
Potenza del motore1,574,294,293,141,71
Cambio, trasmissione, Quickshifter2,002,432,434,143,29
Comandi - Qualità e tatto3,712,143,572,433,14
Sella2,293,143,863,861,57
Stabilità2,573,862,144,572,14
Maneggevolezza3,142,712,861,294,71
Qualità delle sospensioni1,432,003,003,574,57
Freni - Dosabilità e prestazioni1,292,003,434,293,86
Ergonomia2,143,294,003,142,29
Trovo questa moto fantastica!2,293,433,862,432,86
Posizionamento medio2,212,943,263,383,03

Sono state testate complessivamente 5 motociclette. Abbiamo valutato le motociclette in diverse categorie e questa tabella mostra la valutazione media di tutti i tester. 1 significa "La migliore motocicletta di questa categoria", 5 significa "La peggiore motocicletta in questa categoria!"

Il verdetto dei tester - I numeri non mentono

Dopo tre intensi giorni di test, innumerevoli chilometri e accese discussioni nei box, il risultato è chiaro. La Honda CB1000 Hornet SP si assicura la vittoria complessiva con un punteggio medio di 2,21. I suoi punti di forza: potenza del motore brutale (1,57), freni eccellenti (1,29) e la migliore sospensione del test (1,43).

La Yamaha MT-09 SP si piazza al secondo posto con 2,94 - un risultato rispettabile per la moto più leggera e meno potente del test. La Suzuki GSX-S1000 si conquista il terzo posto (3,03), appena davanti alla Kawasaki Z900 SE (3,26). In coda troviamo la KTM 990 Duke con 3,38 - il che rispecchia bene il suo carattere polarizzante. Infatti, nel contesto "Trovi questa moto fantastica", per alcuni piloti è stata al primo posto e in questo ambito si è piazzata complessivamente al secondo posto dietro alla Honda.

Conclusione - Cinque Vie per la Felicità

Alla fine di questo test maratona emerge una consapevolezza: non esiste la Naked Bike perfetta. La Honda CB1000 Hornet SP potrebbe aver conquistato la vittoria, ma ognuna di queste cinque motociclette ha la sua ragione d'essere.

La Honda è il top per i puristi - meccanicamente perfetta, elettronica spartana, prezzo attraente. La Yamaha MT-09 SP offre alta tecnologia perfetta per chi ama il comfort. La Kawasaki Z900 SE è l'Allrounder per eccellenza - non sbaglia nulla e fa quasi tutto bene. La Suzuki GSX-S1000 è la grande sottovalutata - sicura, matura, con DNA da pista. E la KTM 990 Duke? È il ribelle, l'individualista, il mezzo di divertimento per chi è stanco della monotonia.

Guardando i prezzi, le differenze sono marginali. In Germania, solo 1.300 euro separano il modello più economico da quello più costoso. La vera decisione non dipende dal portafoglio, ma dal cuore. Quale carattere cercate? La risposta può venire solo da un'ampia prova su strada. Come i nostri sei tester hanno dimostrato in modo impressionante: sulla carta molte cose potrebbero sembrare simili - ma su strada, queste cinque affascinanti macchine sono mondi a parte.

CONCLUSIONE: KTM 990 Duke 2025

La KTM 990 Duke è una moto con spigoli vivi, nel vero senso della parola. Non è la perfetta moto tuttofare, né la più armoniosa rappresentante della sua categoria, ma ha qualcosa che manca a molte altre moto: il vero carattere. Chiunque sia alla ricerca di una naked che lo sfidi e lo stimoli, che susciti emozioni e non scenda a compromessi, troverà nella Duke una fedele compagna. È la moto per gli individualisti, per i piloti che cercano qualcosa di speciale e sono disposti a scendere a compromessi per ottenerlo.


  • Peso molto contenuto di soli 192 kg
  • forte motore a due cilindri con molta potenza
  • maneggevolezza estremamente agile e giocosa
  • l'ABS può essere disattivato sulla ruota posteriore per i piloti più sportivi
  • ergonomia sorprendentemente rilassata anche per i piloti più alti
  • alto valore di intrattenimento sulle strade tortuose
  • Il motore ha bisogno di almeno 3.000 giri/min. per funzionare in modo fluido
  • la politica dei prezzi a sovrapprezzo per gli ausili elettronici alla guida è un po' fastidiosa
  • leggera tendenza al nervosismo - fare attenzione alle velocità molto elevate con i bagagli

CONCLUSIONE: Honda CB1000 Hornet SP 2025

La Honda CB1000 Hornet SP è più di una nuova moto: è una dichiarazione. Honda dimostra di essere ancora in grado di farlo. Ha creato una moto che colpisce sotto ogni aspetto: motore, telaio, freni, rapporto qualità-prezzo. Ci si siede sopra e si capisce subito come si guida. Non ci sono enigmi, né brutte sorprese. Solo prestazioni pure e oneste a un prezzo che fa sembrare vecchia la concorrenza. Questa non è solo una buona moto: è una moto che cambia le carte in tavola. Honda è tornata, e come è tornata.


  • Rapporto prezzo/prestazioni imbattibile
  • ammortizzatore di punta di altissima qualità
  • freni Brembo Stylema di alta qualità
  • quattro cilindri coltivati con un buon comportamento di marcia
  • ottima lavorazione e affidabilità Honda
  • maneggevolezza semplice e intuitiva
  • ergonomia confortevole per i lunghi viaggi
  • Motore un po' fiacco sotto i 6.000 giri/min
  • il controllo conservativo dell'ABS senza IMU limita le prestazioni di frenata
  • cambio di carico difficile ai bassi regimi
  • rapporto di trasmissione più lungo in prima marcia

CONCLUSIONE: Suzuki GSX-S1000 2025

La Suzuki GSX-S1000 è ancora una moto pienamente carismatica che potete consigliare al vostro migliore amico. Forse non è l'ultima novità, ma è autentica, onesta e dotata di un motore che può ancora ispirare anche dopo 20 anni. Chi apprezza l'emozione della moto pura, senza troppi fronzoli, troverà qui la sua compagna perfetta. Non è sempre un male se qualcosa è un po' datato. Dopo tutto, è sempre stato aggiornato. Ed è proprio questo che rende questa GSX-S1000 così affascinante: è come un buon vino che migliora con l'età.


  • Leggendario motore K5 dal carattere autentico
  • telaio e forcellone da Superbike per la massima stabilità
  • maneggevolezza neutra e armoniosa
  • solida lavorazione e tecnologia collaudata
  • interessante rapporto prezzo-prestazioni
  • versatilità tra sport e uso quotidiano
  • L'impianto frenante richiede un'elevata forza manuale
  • il controllo dell'ABS è tarato in modo conservativo
  • notevole peso aggiuntivo rispetto ai moderni concorrenti
  • rapporto di trasmissione finale lungo

CONCLUSIONE: Yamaha MT-09 SP 2025

La Yamaha MT-09 SP è una moto per intenditori, per piloti che capiscono che la perfezione non sta sempre nella perfetta scorrevolezza, ma a volte nella deliberata imperfezione. Offre una miscela unica di affidabilità giapponese, esperienza svedese nella ciclistica e passione italiana per i freni, racchiusa in una moto naked che fa la sua bella figura sia sulle strade di campagna sia nel traffico cittadino. Se siete disposti ad abbracciare il carattere di questo tre cilindri e a investire il prezzo extra per l'equipaggiamento SP, otterrete una moto che è più della somma delle sue parti: un veicolo con un'anima.


  • Motore a tre cilindri di carattere
  • sospensioni Öhlins di alta qualità
  • eccellente impianto frenante Brembo
  • posizione di seduta confortevole per le lunghe distanze
  • buona lavorazione e qualità dei materiali
  • strumentazione elettronica versatile
  • cambio rapido preciso
  • Potenza di picco inferiore nel confronto tra i segmenti
  • stabilità limitata alle alte velocità

CONCLUSIONE: Kawasaki Z900 SE 2025

La Kawasaki Z900 SE è la naked per chi non vuole fare esperimenti. È un pacchetto fantastico che si può acquistare senza esitazione e di cui si può essere soddisfatti. Nel complesso, offre un'opera d'arte totale che è quasi inquietantemente perfetta nel suo equilibrio. Non fa nulla di sbagliato, ma non fa nemmeno nulla di spettacolare. È la moto naked che semplicemente funziona, in ogni situazione, per ogni tipo di pilota e su ogni strada. E forse è proprio questo ciò di cui il mondo ha bisogno in un'epoca di supersportive troppo entusiaste e di ipernaked caricate elettronicamente: una moto che si guida semplicemente. E che si guida dannatamente bene.


  • Pacchetto complessivo equilibrato
  • cambio rapido sensazionale
  • eccellente controllo dell'ABS
  • ottima modulazione del motore
  • maneggevolezza stabile e neutrale
  • sospensioni Öhlins con un comfort eccellente
  • maneggevolezza accessibile per diversi tipi di pilota
  • Manubrio troppo stretto
  • mancanza di carattere dovuta a un equilibrio sterile
  • il suono potrebbe essere più carismatico

Articolo dal 19/08/2025 | 47.821 Visualizzazioni

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