Test BMW S 1000 R 2025

La nuova BMW S 1000 R si presenta con un notevole incremento di potenza: la potenza sale di 5 CV rispetto al modello precedente, raggiungendo ora 170 CV (125 kW) a 11.000 giri/min. La coppia massima rimane invariata a 114 Nm a 9.250 giri/min. L'aumento di potenza deriva da una geometria modificata dei condotti di aspirazione e da una gestione del motore (mapping) aggiornata, il tutto rispettando le normative Euro 5+. Un accorciamento della trasmissione secondaria garantisce inoltre prestazioni di sprint migliorate.

Il collaudato telaio a ponte in alluminio rimane la spina dorsale della moto. Con un peso a pieno carico di 199 kg e un'altezza della sella di 810 mm, la S 1000 R è sportiva e compatta, ma adatta anche ai lunghi viaggi. La posizione di guida è eretta, ma leggermente inclinata in avanti - ideale per escursioni dinamiche su strade di campagna.

La ciclistica è composta di serie da una forcella rovesciata completamente regolabile e da un ammortizzatore centrale al posteriore. Per un comfort e un'adattabilità sportiva ancora maggiori, è disponibile opzionalmente il sistema di regolazione elettronica delle sospensioni DDC, che si adatta automaticamente allo stile di guida e alle condizioni stradali.

Pinze freno radiali a quattro pistoncini e dischi anteriori da 320 mm a doppia corona, in combinazione con l'ABS Pro di serie BMW Motorrad, garantiscono un'eccellente decelerazione - anche in piega.

Il controllo di trazione DTC è stato ereditato dalla M 1000 R e ulteriormente affinato per il nuovo anno modello. Inoltre, la S 1000 R ora include di serie la regolazione del freno motore (MSR): questo sistema previene lo slittamento o il bloccaggio della ruota posteriore attraverso un controllo mirato delle valvole a farfalla durante brusche decelerazioni o scalate. Soprattutto su superfici bagnate o con aderenza variabile, il sistema è progettato per garantire una stabilità significativamente maggiore. A seconda della modalità di guida selezionata - "Rain", "Road", "Dynamic" o "Dynamic Pro" - l'intervento del MSR varia in intensità.

Un punto di forza, sia nella guida quotidiana che sulla pista di casa, è il cambio assistito di serie. Consente di cambiare marcia in salita e in discesa senza frizione, ed è stato ulteriormente ottimizzato per permettere cambi di marcia fluidi anche con l'acceleratore chiuso in salita e aperto in discesa.

La posizione di guida rimane sportiva ed equilibrata. Grazie al nuovo acceleratore a corsa corta M con angolo di rotazione ridotto (solo 58° invece di 72°), la moto risponde in modo ancora più preciso ai comandi dell'acceleratore, offrendo maggiore controllo soprattutto in ambito sportivo e riducendo l'affaticamento del polso.

In sella alla BMW S 1000 R si percepisce immediatamente che esprime il meglio di sé soprattutto nei regimi bassi e medi. Tira con forza e offre fino a quasi 9.000 giri/min una performance impressionante, che convince particolarmente nella guida su strada e nei percorsi sportivi su strade di campagna. Nei regimi alti è un po' più docile, il che influisce positivamente sulla stabilità di guida - la moto rimane solida e prevedibile sulla strada, anche ad alte velocità.

L'elettronica della S 1000 R si trova a un livello sorprendentemente elevato. Gli ausili alla guida gestiscono l'eccesso di potenza con estrema sensibilità e intervengono solo quando è veramente necessario - sia durante il pattinamento della ruota posteriore che nel sollevamento della ruota anteriore. Particolarmente apprezzabile è anche la nuova regolazione del freno motore (MSR), che in situazioni di frenata critica offre stabilità aggiuntiva e consente persino una dolce inclinazione della moto prima delle curve. Tuttavia, rimane prevedibile e richiede al pilota un certo grado di sensibilità.

Il gas a corsa ridotta facilita l'apertura completa senza sforzare il polso e, in combinazione con l'accurata risposta dell'acceleratore, offre un comportamento piacevole e preciso. Anche il nuovo cambio assistito lascia un'impressione forte: consente cambi di marcia in entrambe le direzioni - anche a pieno gas -, il che rappresenta un vero valore aggiunto soprattutto in fase di sorpasso o durante la guida sportiva.

Chi opta per il sistema di sospensioni DDC opzionale ottiene un sistema ormai molto avanzato, progettato sia per il comfort che per le prestazioni. Anche in pista offre un feedback chiaro e supporta una scelta di linee precisa. Anche la riduzione graduale della regolazione ABS dimostra quanto il sistema sia ben congegnato - è possibile ottenere una decelerazione massima senza rinunciare completamente alla sicurezza. Il pacchetto completo è completato da un impianto frenante robusto con un punto di pressione costante, che non cede neppure durante ripetute frenate intense.

Anche se la S 1000 R, a differenza della versione M, non dispone di winglets, è costruita in modo compatto e offre una buona aerodinamica ad alta velocità grazie al parabrezza stretto. Più che sufficiente per l'uso quotidiano e le strade di campagna.

La dotazione di serie ora include anche una porta USB-C sotto la sella, un portatarga corto in stile M 1000 R e il sistema di chiamata d'emergenza intelligente E-Call, che chiama automaticamente aiuto in caso di necessità. Sono disponibili numerosi accessori, come specchietti da manubrio, supporti per navigatore o soluzioni per il trasporto bagagli.

Con il nuovo faro LED a doppia lente, il posteriore grintoso e l'imponente area del serbatoio, la S 1000 R appare ancora più distintiva e sportiva. Le varianti cromatiche disponibili sono Blackstorm metallic, Bluefire/Mugiallo Yellow e, con il pacchetto M, Lightwhite/M Motorsport.