KTM 690 Duke 2015 VS. KTM RC 390 2020
Valutazione
Dati tecnici a confronto
KTM 690 Duke 2015 |
KTM RC 390 2020 |
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| Motore e trasmissione | ||
| Cilindri | 1 | 1 |
| Tempi | 4 tempi | 4 tempi |
| Distribuzione a valvole | Bilanciere, OHC | DOHC |
| Raffreddamento | liquido | |
| Spostamento | 690 ccm | 373,2 ccm |
| Alesaggio | 102 mm | 89 mm |
| Corsa | 84,5 mm | 60 mm |
| Potenza | 68 hp | 44 hp |
| Giri/min a potenza massima | 7500 giri/min | 9500 giri/min |
| Coppia | 70 Nm | 35 Nm |
| Coppia a giri/min | 5500 giri/min | 7250 giri/min |
| Rapporto di compressione | 12,6 | 12,5 |
| Avviamento | Elettrico | Elettrico |
| Tipo di frizione | Antihopping | Piastra multipla in bagno d'olio |
| Trasmissione | Catena | Catena |
| Valvole per cilindro | 4 | |
| Châssis | ||
| Telaio | Cromo-molibdeno | Cromo-molibdeno |
| Tipo di telaio | a traliccio | a traliccio |
| Sospensione anteriore | ||
| Sospensione anteriore | Forcella telescopica rovesciata | Forcella telescopica rovesciata |
| Marchio | WP | WP |
| Sospensione posteriore | ||
| Marchio | WP | WP |
| Freni anteriori | ||
| Pistone | Quattro pistoni | Quattro pistoni |
| Attacco dell'ammortizzatore | Pinza fissa | Pinza fissa |
| Tecnologia | radiale | radiale |
| Marchio | Brembo | |
| Tipologia | Disco singolo | |
| Freni posteriori | ||
| Tipologia | Disco | Disco |
| Pistone | Singolo pistone | Singolo pistone |
| Attacco dell'ammortizzatore | Pinza flottante | Pinza flottante |
| Marchio | Brembo | |
| Sistemi di assistenza | ||
| Sistemi di assistenza | Cavalcare con il filo | |
| Dimensioni e pesi | ||
| Larghezza del pneumatico anteriore | 120 mm | 110 mm |
| Altezza del pneumatico anteriore | 70 % | 70 % |
| Diametro del pneumatico anteriore | 17 pollici | 17 pollici |
| Larghezza del pneumatico posteriore | 160 mm | 150 mm |
| Altezza del pneumatico posteriore | 60 % | 60 % |
| Diametro del pneumatico posteriore | 17 pollici | 17 pollici |
| Interasse | 1466 mm | 1340 mm |
| Altezza sella | 835 mm | 820 mm |
| Peso in ordine di marcia (con ABS) | 149,5 kg | 147 kg |
| Capacità serbatoio | 14 l | 10 l |
| Guidabile con patente | A | A2 |
Punti di forza e di debolezza a confronto
A più di dieci anni dal lancio, la KTM 690 Duke rimane una moto affascinante e dal carattere unico. Il tentativo di trasformare la ribelle Duke in una moto più adatta alle masse si è rivelato una strategia vincente. La combinazione di un eccezionale motore LC4, di una maneggevolezza diretta e di un buon rapporto qualità-prezzo continua a renderla un'opzione interessante per i motociclisti alla ricerca di qualcosa di speciale. Sebbene i modelli bicilindrici più recenti siano superiori in termini di fluidità e comfort, la 690 Duke offre un'immediatezza e un carattere che solo un grosso monocilindrico può dare. Come moto usata, si è dimostrata sorprendentemente stabile nel valore e duratura, a patto che si presti attenzione alla manutenzione regolare.
Se potete permettervi di pagare circa 8.500 euro (Germania) o poco meno di 9.000 euro (Austria) per la RC390 R e poi vi avanzano circa 11.000 scaglie per il kit SSP 300, avrete merce da corsa pronta per il campionato mondiale. "Ready to Race", il nome dice già tutto. In questo caso, "Ready to win the World Championship" sarebbe quasi più appropriato, perché il kit di ricambi è davvero completo e conforme alle normative FIM. KTM sta facendo tutto il possibile per venire incontro a tutti coloro che stanno pensando di entrare seriamente nel mondo delle corse, in particolare, ovviamente, a tutti i giovani di belle speranze. KTM Customer Racing, mi tiro su il casco! Bravi!
- Eccezionale motore monocilindrico LC4 dal carattere unico
- Eccezionale rapporto peso/potenza (2,29 kg/cv)
- Maneggevolezza diretta e precisa in tutte le situazioni di guida
- Stabilità di buon valore e longevità sorprendente
- ABS disinseribile ed efficace frizione antisaltellamento
- Basso consumo di carburante (3,5-4 litri/100 km).
- Sospensioni prive di opzioni di regolazione con riserve limitate
- precisione del cambio nella media, soprattutto ai chilometraggi più elevati
- l'alternatore è un potenziale punto debole ai chilometraggi più elevati
- il gioco della frizione deve essere regolato più frequentemente
- catena che "frusta" a velocità molto basse nell'intervallo di carico parziale
- leggere vibrazioni alle velocità più elevate (soprattutto prima del 2016)
- Non è mai stato così facile entrare in possesso di una macchina da corsa pronta per il Campionato del Mondo.
- La consapevolezza che probabilmente non diventerò un cavaliere d'anello dotato.