Yamaha MT-09 SP 2021 VS. Ducati Diavel Carbon 2018

Valutazione

Yamaha MT-09 SP 2021
VS.
Ducati Diavel Carbon 2018
 

Dati tecnici a confronto

Yamaha MT-09 SP 2021

Ducati Diavel Carbon 2018

Yamaha MT-09 SP 2021 Ducati Diavel Carbon 2018
Motore e trasmissione
Tipo di motore In linea V
Cilindri 3 2
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4 4
Distribuzione a valvole DOHC Desmodromico
Raffreddamento liquido liquido
Spostamento 889 ccm 1198,4 ccm
Alesaggio 78 mm 106 mm
Corsa 62,1 mm 67,9 mm
Potenza 119 hp 152 hp
Giri/min a potenza massima 10000 giri/min 9000 giri/min
Coppia 93 Nm 123 Nm
Coppia a giri/min 7000 giri/min 8000 giri/min
Rapporto di compressione 11,5 11,5
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Avviamento Elettrico Elettrico
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio, Antihopping
Accensione Transistor
Trasmissione Catena Catena
Tipo di trasmissione Cambio di marcia Cambio di marcia
Numero di marce 6 6
Gradi 90
Châssis
Telaio Alluminio Acciaio
Tipo di telaio Twin Tube a traliccio
Angolo inclinazione sterzo 65 gradi 62 gradi
Avanzamento 108 mm 130 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Marchio Kayaba Marzocchi
Escursione 137 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Rimbalzo Compressione, Precarico, Rimbalzo
Diametro 50 mm
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante Braccio oscillante singolo
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Attacco dell'ammortizzatore Deviazione Deviazione
Marchio Öhlins Marzocchi
Escursione 142 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Estensione Compressione, Precarico, Estensione
Materiale Alluminio
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 298 mm 320 mm
Pistone Quattro pistoni
Attacco dell'ammortizzatore Semi-Schwimmsattel
Azionamento Idraulico
Tecnologia radiale, Monoblocco
Marchio Brembo
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 245 mm 265 mm
Pistone Doppio pistone
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza ABS, ABS in curva, Cavalcare con il filo, Quickshifter, Controllo della trazione, Anti-calcio ABS
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 180 mm 240 mm
Altezza del pneumatico posteriore 55 % 45 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Lunghezza 2090 mm 2257 mm
Larghezza 795 mm
Altezza 1190 mm 1192 mm
Interasse 1430 mm 1580 mm
Altezza sella 825 mm 770 mm
Peso in ordine di marcia (con ABS) 189 kg 239 kg
Capacità serbatoio 14 l 17 l
Guidabile con patente A A
Autonomia 280 km
Emissioni combinate di CO2 116 g/km
Consumo combinato 5 l/100km
Rumore di stazionamento 96 dB
Peso a secco (con ABS) 210 kg
Optional
Dotazione Fari a LED, Display TFT

Punti di forza e di debolezza a confronto

Yamaha MT-09 SP 2023

Yamaha MT-09 SP 2023 - fünf Sport-Nakeds im Test

Conclusione da vauli da 18/06/2023:

Ducati Diavel Carbon 2014

Ducati Diavel und Triumph Thunderbird Commander in den Alpen

Conclusione da vauli da 23/09/2014:

La Yamaha MT-09 SP aveva già avuto vita facile nella precedente generazione, essendo la versione ancora più raffinata di una moto già molto valida, perché meravigliosamente agile e divertente! L'attuale versione SP non è diversa, ma è stata ulteriormente migliorata. Un po' più di potenza, una coppia maggiore e un'elettronica meglio calibrata la rendono ancora più divertente. Come previsto, le sospensioni con componenti KYB e Öhlins di classe superiore funzionano in modo eccellente, i freni potrebbero essere un po' più affilati, ma la posizione di seduta è ancora quella che ci si aspetta da una macchina così agile e facilmente controllabile. Le poche stranezze, come il piccolo display TFT o la controversa mascherina delle luci, non la peggiorano affatto, ma le conferiscono semplicemente una personalità ancora più indipendente!

A prescindere da come la si guardi, è difficile scegliere un vincitore con due cruiser così indipendenti. In termini di maneggevolezza, la Ducati Davel è in vantaggio, soprattutto nei terreni più stretti, dove beneficia di un migliore angolo di piega e di una posizione di guida più sportiva. Il fatto che queste due moto fondamentalmente diverse si trovino comunque nello stesso segmento dimostra ancora una volta quanto i produttori sappiano riempire anche la nicchia più piccola e stravagante con macchine interessanti.

  • Motore estremamente agile e potente
  • posizione di guida confortevole
  • sospensioni di alta qualità KYB e Öhlins
  • buon cambio rapido con blipper
  • look distintivo.
  • Display TFT di dimensioni ridotte
  • clacson installato a metà nella parte anteriore
  • ampio raggio di sterzata
  • Motore tanto potente quanto raffinato
  • accelerazione brutale
  • aspetto insolito
  • maneggevolezza agile nonostante il pneumatico posteriore largo 240
  • telaio teso
  • ottimi freni.
  • Le scarpe/gli stivali si abradono quando si guida a velocità sostenuta
  • si muove a scatti quando si spinge
  • non consente una navigazione confortevole
  • prezzo molto elevato nella versione in carbonio.


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