Aprilia RSV4 1100 Factory 2020 VS. Kawasaki Ninja H2R 2021
Valutazione
Dati tecnici a confronto
Aprilia RSV4 1100 Factory 2020 |
Kawasaki Ninja H2R 2021 |
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| Motore e trasmissione | ||
| Tipo di motore | V | In linea |
| Cilindri | 4 | 4 |
| Tempi | 4 tempi | |
| Distribuzione a valvole | DOHC | DOHC |
| Raffreddamento | liquido | liquido |
| Spostamento | 999,6 ccm | 998 ccm |
| Alesaggio | 78 mm | 76 mm |
| Corsa | 52,3 mm | 55 mm |
| Potenza | 217 hp | 310 hp |
| Giri/min a potenza massima | 13000 giri/min | 14000 giri/min |
| Coppia | 115 Nm | 165 Nm |
| Coppia a giri/min | 10500 giri/min | 12500 giri/min |
| Avviamento | Elettrico | Elettrico |
| Tipo di frizione | Piastra multipla in bagno d'olio, Antihopping | Piastra multipla in bagno d'olio |
| Trasmissione | Catena | Catena |
| Numero di marce | 6 | 6 |
| Valvole per cilindro | 4 | |
| Lubrificazione | Costretto | |
| Rapporto di compressione | 8,3 | |
| Accensione | Digitale | |
| Châssis | ||
| Telaio | Alluminio | Acciaio |
| Tipo di telaio | a traliccio | |
| Sospensione anteriore | ||
| Sospensione anteriore | Forcella telescopica rovesciata | Forcella telescopica |
| Marchio | Sachs | |
| Regolazione | Compressione, Precarico, Rimbalzo | |
| Sospensione posteriore | ||
| Ammortizzatore | Monoshock | |
| Marchio | Sachs | |
| Sospensione | Braccio oscillante singolo | |
| Regolazione | Compressione, Precarico, Estensione | |
| Freni anteriori | ||
| Tipologia | Doppio disco | Doppio disco |
| Tecnologia | radiale, Monoblocco | radiale |
| Marchio | Brembo | |
| Pistone | Quattro pistoni | |
| Freni posteriori | ||
| Tipologia | Disco | Disco |
| Pistone | Doppio pistone | Doppio pistone |
| Sistemi di assistenza | ||
| Sistemi di assistenza | ABS, Controllo del lancio, Quickshifter, Controllo della trazione, Anti-calcio | |
| Dimensioni e pesi | ||
| Larghezza del pneumatico anteriore | 120 mm | 120 mm |
| Altezza del pneumatico anteriore | 70 % | 60 % |
| Diametro del pneumatico anteriore | 17 pollici | 17 pollici |
| Larghezza del pneumatico posteriore | 200 mm | 190 mm |
| Altezza del pneumatico posteriore | 55 % | 65 % |
| Diametro del pneumatico posteriore | 17 pollici | 17 pollici |
| Lunghezza | 2040 mm | 2070 mm |
| Larghezza | 735 mm | 770 mm |
| Interasse | 1420 mm | 1450 mm |
| Altezza sella | 845 mm | 830 mm |
| Peso a secco (con ABS) | 180 kg | |
| Capacità serbatoio | 18,5 l | 17 l |
| Guidabile con patente | A | A |
| Rumore di stazionamento | 105 dB | |
| Altezza | 1160 mm | |
| Peso in ordine di marcia (con ABS) | 216 kg | |
Punti di forza e di debolezza a confronto
Con la sua cilindrata di 1.077 cc, non rientra nei comuni regolamenti di gara, ma soprattutto per gli ambiziosi piloti per hobby la cilindrata ampliata comporta una guidabilità ancora migliore. Per il telaio è stato utilizzato solo il meglio del meglio. L'ultima generazione di sospensioni elettroniche Öhlins è montata sul collaudato telaio a ponte in alluminio. Nel nostro test ha funzionato perfettamente, ma tendeva a essere piuttosto duro per le strade di campagna. Per quanto riguarda le prestazioni di frenata, ci si può affidare alle nobili pinze Brembo Stylema, che agiscono su un doppio disco da 330 mm all'anteriore. Ben dosate, incredibilmente precise ed estremamente stabili anche in pista, sono piacevoli. L'ergonomia è molto compatta. Con un'altezza di 845 mm, ci si siede piuttosto in alto sulla moto. Il manubrio sembra quindi relativamente basso. La pressione sulla ruota anteriore è notevole, perfetta per la pista. Nel complesso, l'Aprilia, con il suo telaio di alta qualità e orientato alle corse e la sua posizione di seduta aggressiva, offre sempre un feedback cristallino e una stabilità straordinaria in ogni situazione. Una base perfetta per i trackday o anche per una conversione in pista.
L'equipaggio Kawasaki aveva una visione. Costruire una moto che facesse scalpore e si spingesse verso dimensioni completamente nuove in termini di prestazioni e tecnologia. Questa visione è stata realizzata. La moto da 326 CV può essere guidata da piloti esperti senza alcun pericolo di vita. L'intensità dell'accelerazione è indescrivibile. Anche il perfetto aspetto generale della moto, con innumerevoli dettagli di alta qualità, è impressionante. Rispetto alle moto normali, la H2 R presenta dei punti deboli in termini di risposta dell'acceleratore e di precisione della linea alle alte velocità. Nel complesso, la H2 R è la moto più affascinante di tutti i tempi per il pilota che l'ha provata e può essere consigliata ai drogati di benzina con la coscienza pulita. La H2 R è disponibile al prezzo di un'auto di lusso di produzione tedesca ben equipaggiata, solo con "un po'" di adrenalina in più.
- Suono del motore V4
- potenza straordinaria a partire da circa 6.000 giri
- ottimo telaio
- eccellenti prestazioni di frenata
- base perfetta per i trackday.
- poca pressione al di sotto dei 5.000 giri
- posizione di seduta faticosa su strade extraurbane
- i motociclisti alti devono fare un test drive
- prezzo
- Qualità costruttiva
- potenza, coppia, forza di trazione, manutenzione sorprendentemente bassa per una vettura da 300 CV
- accelerazione - come qualcosa proveniente da un altro pianeta
- ottima modulazione del motore
- se siete alti più di 185 cm, assicuratevi di provarla - potrebbe essere stretta sui piedi
- dettagli di alta qualità in ogni angolo
- oltre 300 CV, ma i più alti standard qualitativi della produzione di serie
- verniciatura superba
- freni eccellenti
- grande stabilità in ogni situazione
- Risposta del motore ai primi gradi dell'acceleratore
- sottosterzo alle alte velocità
- necessità di manutenzione più elevata rispetto alle moto normali
- il suono è infernale - si può amare, ma può anche portare a problemi sui circuiti