Ducati Panigale V2 S 2025 VS. Yamaha YZF-R6 2019

Ducati Panigale V2 S 2025

Yamaha YZF-R6 2019

Valutazione

Ducati Panigale V2 S 2025
VS.
Yamaha YZF-R6 2019
 

Dati tecnici a confronto

Ducati Panigale V2 S 2025

Yamaha YZF-R6 2019

Ducati Panigale V2 S 2025 Yamaha YZF-R6 2019
Motore e trasmissione
Tipo di motore V In linea
Gradi 90
Cilindri 2 4
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4 4
Raffreddamento liquido liquido
Spostamento 890 ccm 599 ccm
Alesaggio 96 mm 67 mm
Corsa 61,5 mm 42,5 mm
Potenza 120 hp 118 hp
Giri/min a potenza massima 10750 giri/min 14500 giri/min
Coppia 93,3 Nm 65,7 Nm
Coppia a giri/min 8250 giri/min 10500 giri/min
Rapporto di compressione 13,1 13,1
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Avviamento Elettrico Elettrico
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio, Antihopping Piastra multipla in bagno d'olio
Trasmissione Catena Catena
Tipo di trasmissione Cambio di marcia Cambio di marcia
Numero di marce 6 6
Distribuzione a valvole DOHC
Accensione Transistor
Châssis
Telaio Alluminio Alluminio
Tipo di telaio Monoscocca Deltabox
Angolo inclinazione sterzo 23,6 gradi 66 gradi
Avanzamento 93 mm 97 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Tecnologia Rivestimento TiN
Marchio Öhlins
Diametro 43 mm 43 mm
Escursione 120 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Rimbalzo Compressione, Precarico, Rimbalzo
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante Braccio oscillante
Materiale Alluminio Alluminio
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Marchio Öhlins
Escursione 150 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Estensione Compressione, Precarico, Estensione
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 320 mm 320 mm
Pistone Quattro pistoni Quattro pistoni
Attacco dell'ammortizzatore Semi-Schwimmsattel
Azionamento Idraulico Idraulico
Tecnologia radiale, Monoblocco radiale
Marchio Brembo
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 245 mm 220 mm
Pistone Doppio pistone
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza Modalità di guida, ABS in curva, Controllo del lancio, Controllo della coppia di trascinamento del motore, Cavalcare con il filo, Assistente di turno con blipper, Controllo della trazione, Anti-calcio ABS, Modalità di guida, Cavalcare con il filo, Controllo della trazione
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 190 mm 180 mm
Altezza del pneumatico posteriore 55 % 55 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Interasse 1465 mm 1375 mm
Altezza sella 837 mm 850 mm
Peso a secco (con ABS) 176 kg
Capacità serbatoio 15 l 17 l
Guidabile con patente A2, A A
Autonomia 283 km
Norma Euro Euro 5+
Emissioni combinate di CO2 123 g/km
Consumo combinato 5,3 l/100km
Intervallo di manutenzione 15000 km
Lunghezza 2040 mm
Larghezza 695 mm
Altezza 1150 mm
Peso in ordine di marcia (con ABS) 190 kg
Optional
Dotazione Luci diurne a LED, Fari a LED, Display TFT

Punti di forza e di debolezza a confronto

Ducati Panigale V2 S 2025

Ducati Panigale V2 S vs. Yamaha R9 Vergleich 2025

Conclusione da Martin_Bauer da 20/03/2025:

Yamaha YZF-R6 2019

Kawasaki ZX-6R 636 und Yamaha R6 Vergleichstest am Pannoniaring

Conclusione da Dennis da 12/07/2019:

Ducati ha raggiunto pienamente l'obiettivo di costruire una moto supersportiva molto facile da guidare. Grazie all'estrema maneggevolezza, al peso ridotto e al motore facile da controllare, la nuova Panigale V2 è un vero piacere da guidare, soprattutto su tracciati tecnicamente impegnativi. I punti salienti sono i punti di frenata ritardati e i raggi di curvatura stretti, che possono essere mantenuti anche a velocità elevate in curva. La potenza leggermente inferiore compensa quasi il peso. La nuova Panigale V2 S offre quindi un miglioramento significativo rispetto al suo predecessore, soprattutto per i principianti, e, contrariamente al noto detto "le prestazioni sono tutto", probabilmente aiuterà i piloti inesperti a ottenere tempi sul giro migliori grazie alla sua leggerezza. La piccola Panigale farà sorridere anche i superbiker abituati alle prestazioni. Ducati ha ottenuto molti punti a favore, soprattutto per l'utilizzo su strade extraurbane. Con la nuova Panigale, gli italiani hanno presentato una versione più leggera e, con una posizione di guida molto più comoda, si sono chiaramente concentrati sull'idoneità alla guida su strada e sulla facilità di utilizzo da parte dei principianti. Ciò è sottolineato anche dal fatto che la V2 è disponibile in versione A2. Insieme alla riduzione dei prezzi, la Panigale V2 entra così nella gamma dei computer più sofisticati. Una Panigale per principianti, chi l'avrebbe mai detto?

Sembra quasi che la Yamaha YZF-R6 sia nata in pista. È facile capire che la R6 è la sorella minore della YZF-R1. Che si tratti del design, dell'ergonomia, della frenata o degli aiuti elettronici, i geni delle corse sono ovunque! La R6 è una straordinaria opera di ingegneria nella classe 600cc e, a seconda delle preferenze, è probabilmente la migliore moto da 600cc attualmente disponibile, almeno per la pista. La Yamaha offre al pilota una precisione e un feedback incredibilmente elevati sulla ruota anteriore e sul telaio, ma allo stesso tempo è estremamente maneggevole! Il motore è estremamente parco di giri, ma vuole anche essere mantenuto felice. È un peccato che l'ultima versione della R6 abbia perso un po' di potenza a causa dell'Euro 4... Tuttavia, sarà la moto da pista più veloce per la maggior parte di noi. E se ce n'è bisogno, un sistema di scarico aperto (senza omologazione stradale) e una mappatura possono spremere qualche cavallo in più dalla supersportiva. Il design affilato incontra componenti ancora più affilati: il TOP!

  • Maneggevolezza estrema
  • valori di decelerazione elevati
  • peso ridotto.
  • Parabrezza
  • cambio automatico a volte appiccicoso
  • posizione dei serbatoi del liquido dei freni e della frizione
  • Telaio al top, compatto e sportivo
  • freni estremamente potenti, derivati dalla YZF-R1
  • design incredibilmente accattivante
  • sistema di illuminazione moderno, con i LED che salutano
  • pacchetto elettronico maturo a bordo
  • interfaccia del display chiara e di facile lettura
  • motore molto vivace, una vera e propria "orchestra d'organo"...
  • ...il motore avrebbe bisogno di un po' più di "grinta" a partire dalla metà dei giri
  • la differenza di prezzo rispetto alla Kawasaki è evidente, ma è giustificata!