Ducati Panigale V4 2023 VS. Suzuki Hayabusa 2023

Ducati Panigale V4 2023

Suzuki Hayabusa 2023

Valutazione

Ducati Panigale V4 2023
VS.
Suzuki Hayabusa 2023
 

Dati tecnici a confronto

Ducati Panigale V4 2023

Suzuki Hayabusa 2023

Ducati Panigale V4 2023 Suzuki Hayabusa 2023
Motore e trasmissione
Tipo di motore V In linea
Gradi 90
Cilindri 4 4
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4
Distribuzione a valvole Desmodromico DOHC
Raffreddamento liquido
Spostamento 1103 ccm 1340 ccm
Alesaggio 81 mm 81 mm
Corsa 53,5 mm 65 mm
Potenza 215,15 hp 190 hp
Giri/min a potenza massima 13000 giri/min 9700 giri/min
Coppia 123,6 Nm 150 Nm
Coppia a giri/min 9500 giri/min 7000 giri/min
Rapporto di compressione 14 12,5
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Avviamento Elettrico Elettrico
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio
Trasmissione Catena Catena
Tipo di trasmissione Cambio di marcia
Numero di marce 6 6
Châssis
Telaio Alluminio Alluminio
Tipo di telaio Monoscocca Twin-Spar
Angolo inclinazione sterzo 65,5 gradi 23 gradi
Avanzamento 100 mm 90 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Tecnologia Pistone grande
Marchio Showa Kayaba
Diametro 43 mm
Escursione 120 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Rimbalzo Compressione, Precarico, Rimbalzo
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante singolo Braccio oscillante
Materiale Alluminio Alluminio
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Marchio Sachs Kayaba
Escursione 130 mm 140 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Estensione Compressione, Precarico, Estensione
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 330 mm 320 mm
Pistone Quattro pistoni Quattro pistoni
Attacco dell'ammortizzatore Semi-Schwimmsattel
Azionamento Idraulico
Tecnologia radiale, Monoblocco
Marchio Brembo Brembo
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 245 mm 260 mm
Pistone Doppio pistone Singolo pistone
Marchio Nissin
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza ABS in curva, Controllo del lancio, Cavalcare con il filo, Assistente di turno con blipper, Controllo della trazione, Anti-calcio ABS, Controllo antiribaltamento, Assistenza alla partenza in salita, Modalità di guida, Sistema frenante combinato, ABS in curva, Controllo del lancio, Cavalcare con il filo, Assistente di turno con blipper, Controllo della velocità di crociera, Controllo della trazione, Anti-calcio
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 200 mm 190 mm
Altezza del pneumatico posteriore 60 % 50 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Interasse 1469 mm 1480 mm
Altezza sella 850 mm 800 mm
Peso a secco (con ABS) 175 kg
Peso in ordine di marcia (con ABS) 198,5 kg 264 kg
Capacità serbatoio 17 l 20 l
Guidabile con patente A A
Autonomia 223 km 298 km
Emissioni combinate di CO2 175 g/km 157 g/km
Consumo combinato 7,6 l/100km 6,7 l/100km
Rumore di stazionamento 107 dB
Lunghezza 2180 mm
Larghezza 735 mm
Altezza 1165 mm
Velocità massima 299 km/h
Optional
Dotazione Fari a LED, Display TFT Fari a LED

Punti di forza e di debolezza a confronto

Ducati Panigale V4 2020

Ducati Panigale V4 2020 Test

Conclusione da 1000PS.at da 27/01/2020:

Suzuki Hayabusa 2022

Suzuki Hayabusa im Hyper-Touring Vergleichstest 2022

Conclusione da vauli da 30/06/2022:

Per me la conclusione è molto semplice. Ducati ha migliorato ulteriormente una "moto già quasi perfetta" senza cambiare nulla in negativo. Anche se la guida su strada con questa carenatura radicale probabilmente suscita scalpore e uno o due piloti la trovano scomoda, è ovvio che si sentono più a loro agio in pista. Si ottiene una moto "out of the box" che assomiglia più che mai a una moto del campionato mondiale Superbike. Credo inoltre che il proprietario della V4 2018 sia in grado di migliorare i suoi tempi sul giro con la versione 2020. Il mio consiglio: se avete cura di allargare il serbatoio o di renderlo più aderente, potreste superare ancora di più il centro con la vostra carena.

La Hayabusa è una leggenda assoluta, la prima moto di serie a superare i 300 km/h non può essere considerata una questione di poco conto. Con la nuova Busa, tuttavia, Suzuki ha riconosciuto i segni dei tempi: il modello attuale, con la sua ricca dotazione elettronica che comprende il cruise control di serie, è un'eccellente hyper-tourer. L'ergonomia è ancora orientata allo sport, ma il pilota è ben integrato nella macchina e gode di una buona protezione dal vento. I freni sono stabili, la maneggevolezza è ottima e il telaio è meravigliosamente stabile e maturo. La ciliegina sulla torta è, ovviamente, l'enorme motore a quattro cilindri in linea da 1340 cubi, che impressiona con i suoi soli 190 CV. Ancora meglio, però, è la coppia massima di 150 Newtonmetri, che si sente disponibile fin dal regime minimo. In termini di sovranità, questo motore è difficile da battere!

  • Elettronica intelligente
  • Notevole aggiornamento rispetto al modello dell'anno scorso
  • Più accessibile che mai
  • Il serbatoio è troppo piccolo dal punto di vista ergonomico
  • guida in rettilineo da 250 km/h sul bagnato
  • Motore meraviglioso, difficile da battere in termini di sovranità
  • posizione di seduta orientata alle ruote anteriori ma comunque confortevole
  • ABS in curva
  • controllo di trazione in funzione dell'angolo di piega
  • pacchetto elettronico completo
  • cruise control di serie
  • freni stabili
  • telaio maturo
  • Non è un affare
  • deve piacere l'aspetto
  • peso elevato