Honda CB 1000 R 2016 VS. Yamaha YZF-R6 2017
Valutazione
Dati tecnici a confronto
Honda CB 1000 R 2016 |
Yamaha YZF-R6 2017 |
|
|
|
|
| Motore e trasmissione | ||
| Tipo di motore | In linea | |
| Cilindri | 4 | 4 |
| Tempi | 4 tempi | 4 tempi |
| Valvole per cilindro | 4 | 4 |
| Distribuzione a valvole | DOHC | DOHC |
| Raffreddamento | liquido | liquido |
| Spostamento | 998 ccm | 599 ccm |
| Alesaggio | 75 mm | 67 mm |
| Corsa | 56,5 mm | 42,5 mm |
| Potenza | 125 hp | 124 hp |
| Giri/min a potenza massima | 10000 giri/min | 14500 giri/min |
| Coppia | 99 Nm | 65,7 Nm |
| Coppia a giri/min | 7750 giri/min | 10500 giri/min |
| Rapporto di compressione | 11,2 | 13 |
| Avviamento | Elettrico | |
| Tipo di frizione | Piastra multipla in bagno d'olio | Piastra multipla in bagno d'olio |
| Accensione | Transistor | Transistor |
| Trasmissione | Catena | Catena |
| Numero di marce | 6 | |
| Châssis | ||
| Telaio | Alluminio | Alluminio |
| Tipo di telaio | backbone | Deltabox |
| Sospensione anteriore | ||
| Sospensione anteriore | Forcella telescopica rovesciata | Forcella telescopica rovesciata |
| Regolazione | Compressione, Precarico, Rimbalzo | |
| Sospensione posteriore | ||
| Sospensione | Braccio oscillante singolo | |
| Regolazione | Compressione, Precarico, Estensione | |
| Freni anteriori | ||
| Tipologia | Doppio disco | Doppio disco |
| Pistone | Doppio pistone | |
| Tecnologia | radiale | |
| Freni posteriori | ||
| Tipologia | Disco | Disco |
| Pistone | Doppio pistone | |
| Dimensioni e pesi | ||
| Larghezza del pneumatico anteriore | 120 mm | 120 mm |
| Altezza del pneumatico anteriore | 70 % | 70 % |
| Diametro del pneumatico anteriore | 17 pollici | 17 pollici |
| Larghezza del pneumatico posteriore | 180 mm | 180 mm |
| Altezza del pneumatico posteriore | 55 % | 55 % |
| Diametro del pneumatico posteriore | 17 pollici | 17 pollici |
| Lunghezza | 2105 mm | 2040 mm |
| Larghezza | 805 mm | 705 mm |
| Altezza | 1095 mm | 1095 mm |
| Interasse | 1445 mm | 1375 mm |
| Altezza sella | 825 mm | 850 mm |
| Peso in ordine di marcia | 217 kg | 189 kg |
| Peso in ordine di marcia (con ABS) | 222 kg | |
| Capacità serbatoio | 17 l | 17 l |
| Guidabile con patente | A | A |
Punti di forza e di debolezza a confronto
La versione da 1 litro della Neo Sport Cafe Racer dimostra che non è sempre necessario essere la via maestra. In tutta onestà, va detto che la più grande di tutte le rappresentanti si sente anche la più "adulta". L'equipaggiamento elettronico della 1000 nella versione + non lascia quasi nulla a desiderare e la maneggevolezza è estremamente adatta al pilota per questa classe. La facilità di inserimento in curva, il telaio ben tarato, i freni scattanti e il peso ridotto sembrano essere la ricetta del successo in termini di scorrevolezza. In termini di prestazioni, la CB1000R+ deve purtroppo fare delle concessioni: con 145 CV, la Honda non è un missile bruto, ma è ancora più controllabile per questo. E 145 CV con un pieno di 213 kg sono più che sufficienti per il massimo piacere di guida sulle strade di campagna!
Sembra quasi che la Yamaha YZF-R6 sia nata in pista. È facile capire che la R6 è la sorella minore della YZF-R1. Che si tratti del design, dell'ergonomia, della frenata o degli aiuti elettronici, i geni delle corse sono ovunque! La R6 è una straordinaria opera di ingegneria nella classe 600cc e, a seconda delle preferenze, è probabilmente la migliore moto da 600cc attualmente disponibile, almeno per la pista. La Yamaha offre al pilota una precisione e un feedback incredibilmente elevati sulla ruota anteriore e sul telaio, ma allo stesso tempo è estremamente maneggevole! Il motore è estremamente parco di giri, ma vuole anche essere mantenuto felice. È un peccato che l'ultima versione della R6 abbia perso un po' di potenza a causa dell'Euro 4... Tuttavia, sarà la moto da pista più veloce per la maggior parte di noi. E se ce n'è bisogno, un sistema di scarico aperto (senza omologazione stradale) e una mappatura possono spremere qualche cavallo in più dalla supersportiva. Il design affilato incontra componenti ancora più affilati: il TOP!
- Reattività impeccabile del propulsore
- 1000 estremamente guidabile tipico di Honda
- buon pacchetto elettronico (ABS, controllo di trazione, modalità di guida...)
- cambio fluido e preciso
- quickshifter dal funzionamento eccellente
- LCD in bianco e nero non del tutto aggiornato e non perfettamente leggibile alla luce diretta del sole
- i piloti alti potrebbero avere problemi di spazio con le ginocchia sul serbatoio
- Telaio al top, compatto e sportivo
- freni estremamente potenti, derivati dalla YZF-R1
- design incredibilmente accattivante
- sistema di illuminazione moderno, con i LED che salutano
- pacchetto elettronico maturo a bordo
- interfaccia del display chiara e di facile lettura
- motore molto vivace, una vera e propria "orchestra d'organo"...
- ...il motore avrebbe bisogno di un po' più di "grinta" a partire dalla metà dei giri
- la differenza di prezzo rispetto alla Kawasaki è evidente, ma è giustificata!