Suzuki Hayabusa 2023 VS. Yamaha YZF-R6 2020

Suzuki Hayabusa 2023

Yamaha YZF-R6 2020

Valutazione

Suzuki Hayabusa 2023
VS.
Yamaha YZF-R6 2020
 

Dati tecnici a confronto

Suzuki Hayabusa 2023

Yamaha YZF-R6 2020

Suzuki Hayabusa 2023 Yamaha YZF-R6 2020
Motore e trasmissione
Tipo di motore In linea In linea
Cilindri 4 4
Tempi 4 tempi 4 tempi
Distribuzione a valvole DOHC DOHC
Spostamento 1340 ccm 599 ccm
Alesaggio 81 mm 67 mm
Corsa 65 mm 42,5 mm
Potenza 190 hp 118 hp
Giri/min a potenza massima 9700 giri/min 14500 giri/min
Coppia 150 Nm 65,7 Nm
Coppia a giri/min 7000 giri/min 10500 giri/min
Rapporto di compressione 12,5 13,1
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Avviamento Elettrico Elettrico
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio
Trasmissione Catena Catena
Numero di marce 6 6
Valvole per cilindro 4
Raffreddamento liquido
Accensione Transistor
Tipo di trasmissione Cambio di marcia
Châssis
Telaio Alluminio Alluminio
Tipo di telaio Twin-Spar Deltabox
Angolo inclinazione sterzo 23 gradi 66 gradi
Avanzamento 90 mm 97 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Marchio Kayaba
Escursione 120 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Rimbalzo Compressione, Precarico, Rimbalzo
Diametro 43 mm
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante Braccio oscillante
Materiale Alluminio Alluminio
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Marchio Kayaba
Escursione 140 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Estensione Compressione, Precarico, Estensione
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 320 mm 320 mm
Pistone Quattro pistoni Quattro pistoni
Marchio Brembo
Azionamento Idraulico
Tecnologia radiale
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 260 mm 220 mm
Pistone Singolo pistone
Marchio Nissin
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza ABS, Controllo antiribaltamento, Assistenza alla partenza in salita, Modalità di guida, Sistema frenante combinato, ABS in curva, Controllo del lancio, Cavalcare con il filo, Assistente di turno con blipper, Controllo della velocità di crociera, Controllo della trazione, Anti-calcio ABS, Modalità di guida, Cavalcare con il filo, Controllo della trazione
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 190 mm 180 mm
Altezza del pneumatico posteriore 50 % 55 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Lunghezza 2180 mm 2040 mm
Larghezza 735 mm 695 mm
Altezza 1165 mm 1150 mm
Interasse 1480 mm 1375 mm
Altezza sella 800 mm 850 mm
Peso in ordine di marcia (con ABS) 264 kg 190 kg
Capacità serbatoio 20 l 17 l
Velocità massima 299 km/h
Guidabile con patente A A
Autonomia 298 km
Emissioni combinate di CO2 157 g/km
Consumo combinato 6,7 l/100km
Optional
Dotazione Fari a LED

Punti di forza e di debolezza a confronto

Suzuki Hayabusa 2022

Suzuki Hayabusa im Hyper-Touring Vergleichstest 2022

Conclusione da vauli da 30/06/2022:

Yamaha YZF-R6 2019

Kawasaki ZX-6R 636 und Yamaha R6 Vergleichstest am Pannoniaring

Conclusione da Dennis da 12/07/2019:

La Hayabusa è una leggenda assoluta, la prima moto di serie a superare i 300 km/h non può essere considerata una questione di poco conto. Con la nuova Busa, tuttavia, Suzuki ha riconosciuto i segni dei tempi: il modello attuale, con la sua ricca dotazione elettronica che comprende il cruise control di serie, è un'eccellente hyper-tourer. L'ergonomia è ancora orientata allo sport, ma il pilota è ben integrato nella macchina e gode di una buona protezione dal vento. I freni sono stabili, la maneggevolezza è ottima e il telaio è meravigliosamente stabile e maturo. La ciliegina sulla torta è, ovviamente, l'enorme motore a quattro cilindri in linea da 1340 cubi, che impressiona con i suoi soli 190 CV. Ancora meglio, però, è la coppia massima di 150 Newtonmetri, che si sente disponibile fin dal regime minimo. In termini di sovranità, questo motore è difficile da battere!

Sembra quasi che la Yamaha YZF-R6 sia nata in pista. È facile capire che la R6 è la sorella minore della YZF-R1. Che si tratti del design, dell'ergonomia, della frenata o degli aiuti elettronici, i geni delle corse sono ovunque! La R6 è una straordinaria opera di ingegneria nella classe 600cc e, a seconda delle preferenze, è probabilmente la migliore moto da 600cc attualmente disponibile, almeno per la pista. La Yamaha offre al pilota una precisione e un feedback incredibilmente elevati sulla ruota anteriore e sul telaio, ma allo stesso tempo è estremamente maneggevole! Il motore è estremamente parco di giri, ma vuole anche essere mantenuto felice. È un peccato che l'ultima versione della R6 abbia perso un po' di potenza a causa dell'Euro 4... Tuttavia, sarà la moto da pista più veloce per la maggior parte di noi. E se ce n'è bisogno, un sistema di scarico aperto (senza omologazione stradale) e una mappatura possono spremere qualche cavallo in più dalla supersportiva. Il design affilato incontra componenti ancora più affilati: il TOP!

  • Motore meraviglioso, difficile da battere in termini di sovranità
  • posizione di seduta orientata alle ruote anteriori ma comunque confortevole
  • ABS in curva
  • controllo di trazione in funzione dell'angolo di piega
  • pacchetto elettronico completo
  • cruise control di serie
  • freni stabili
  • telaio maturo
  • Non è un affare
  • deve piacere l'aspetto
  • peso elevato
  • Telaio al top, compatto e sportivo
  • freni estremamente potenti, derivati dalla YZF-R1
  • design incredibilmente accattivante
  • sistema di illuminazione moderno, con i LED che salutano
  • pacchetto elettronico maturo a bordo
  • interfaccia del display chiara e di facile lettura
  • motore molto vivace, una vera e propria "orchestra d'organo"...
  • ...il motore avrebbe bisogno di un po' più di "grinta" a partire dalla metà dei giri
  • la differenza di prezzo rispetto alla Kawasaki è evidente, ma è giustificata!


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