Kawasaki Z1000 2018 VS. Ducati Streetfighter V2 2022

Kawasaki Z1000 2018

Valutazione

Kawasaki Z1000 2018
VS.
Ducati Streetfighter V2 2022
 

Dati tecnici a confronto

Kawasaki Z1000 2018

Ducati Streetfighter V2 2022

Kawasaki Z1000 2018 Ducati Streetfighter V2 2022
Motore e trasmissione
Tipo di motore In linea V
Cilindri 4 2
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4 4
Distribuzione a valvole DOHC Desmodromico
Raffreddamento liquido liquido
Lubrificazione Costretto
Spostamento 1043 ccm 955 ccm
Alesaggio 77 mm 100 mm
Corsa 56 mm 60,8 mm
Potenza 142 hp 153 hp
Giri/min a potenza massima 10000 giri/min 10750 giri/min
Coppia 111 Nm 101,4 Nm
Coppia a giri/min 7300 giri/min 9000 giri/min
Rapporto di compressione 11,8 12,5
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Diametro della valvola a farfalla 38 mm
Avviamento Elettrico Elettrico
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio
Accensione Digitale
Trasmissione Catena Catena
Tipo di trasmissione Cambio di marcia Cambio di marcia
Numero di marce 6 6
Gradi 90
Châssis
Telaio Alluminio Alluminio
Tipo di telaio Doppia culla Monoscocca
Angolo inclinazione sterzo 65,5 gradi 66 gradi
Avanzamento 101 mm 94 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Diametro 41 mm 43 mm
Escursione 120 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Rimbalzo Compressione, Precarico, Rimbalzo
Tecnologia Pistone grande
Marchio Showa
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante Braccio oscillante singolo
Materiale Alluminio Alluminio
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Attacco dell'ammortizzatore Deviazione
Escursione 135 mm 130 mm
Regolazione Precarico, Estensione Compressione, Precarico, Estensione
Marchio Sachs
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 310 mm 320 mm
Pistone Quattro pistoni Quattro pistoni
Attacco dell'ammortizzatore Semi-Schwimmsattel Semi-Schwimmsattel
Azionamento Idraulico Idraulico
Tecnologia radiale, Petalo radiale, Monoblocco
Marchio Brembo
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 250 mm 245 mm
Pistone Singolo pistone Doppio pistone
Attacco dell'ammortizzatore Pinza fissa
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza ABS Modalità di guida, ABS in curva, Cavalcare con il filo, Quickshifter, Controllo della trazione, Anti-calcio
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 190 mm 180 mm
Altezza del pneumatico posteriore 50 % 60 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Lunghezza 2045 mm
Larghezza 790 mm
Altezza 1055 mm
Interasse 1435 mm 1465 mm
Altezza sella 815 mm 845 mm
Peso in ordine di marcia 221 kg
Capacità serbatoio 17 l 17 l
Guidabile con patente A A
Peso a secco (con ABS) 178 kg
Peso in ordine di marcia (con ABS) 200 kg
Autonomia 283 km
Emissioni combinate di CO2 139 g/km
Consumo combinato 6 l/100km

Punti di forza e di debolezza a confronto

Kawasaki Z1000 2014

Kawasaki Z1000 2014 Faszination

Conclusione da nastynils da 16/02/2025:

Ducati Streetfighter V2 2022

Ducati Streetfighter V2 gegen Streetfighter V4 S Vergleich 2022

Conclusione da nopain da 02/08/2022:

La Kawasaki Z1000 (2014) è una dichiarazione in controtendenza rispetto all'elettronica del suo tempo, ed è proprio questo che la rende speciale oggi. Il suo caratteristico motore a quattro cilindri, la sua immediatezza meccanica e l'attenzione senza compromessi per l'essenziale colpiscono in un'epoca in cui molte moto sono diventate dei computer portatili. Certo, non ha i moderni sistemi di assistenza e una perfetta protezione dal vento. Ma offre un'autentica esperienza di guida da moto nuda, abbinata all'affidabilità giapponese e a costi di manutenzione ragionevoli. La Z1000 non è una moto per i drogati di schede tecniche o per gli appassionati di elettronica: è una moto per chi vuole ancora prendere le proprie decisioni quando è in sella. Una moto onesta e di carattere che continua a ispirare anche a distanza di anni e che svolge il suo ruolo di alternativa emotiva all'era digitale moderna.

Con la Streetfighter V2, Ducati ha modificato la supersportiva Panigale V2 rendendola adatta all'uso quotidiano. Nonostante la somiglianza visiva con la Streetfighter V4, ha un carattere tutto suo e ha anche delle arie e delle grazie che rendono la vita con lei un po' difficile, ma in compenso interessante. Il motore scattante ai bassi regimi, tuttavia, non disturba i Ducatisti, che si accontentano invece di 153 CV di potenza, che si lasciano guidare bene dall'acceleratore, di componenti della ciclistica finemente reattivi, di freni di alta qualità e di una dotazione elettronica completa: solo l'indicatore del carburante è stato dimenticato. Come le sue qualità di guida, però, anche la Streetfighter V2 ha un prezzo che va nella direzione delle hyper-naked.

  • Quattro cilindri in linea da 1043 cc dal carattere forte
  • eccezionale cultura di guida
  • risposta diretta dell'acceleratore
  • bassi costi di manutenzione
  • elevata affidabilità
  • buona disponibilità di ricambi
  • elevato valore di rivendita
  • maneggevolezza equilibrata
  • tenuta di strada stabile
  • lavorazione di alta qualità
  • concetto di guida puristico
  • esperienza di guida autentica
  • vasta comunità di appassionati
  • robusta idoneità all'uso quotidiano
  • immediatezza meccanica
  • scena attiva dei proprietari
  • Assenza di moderni sistemi di assistenza alla guida
  • Assenza di cambio rapido
  • In pratica, il serbatoio relativamente piccolo a volte intralcia la strada
  • Sella dura
  • Vibrazioni agli alti regimi
  • Relativamente lenta nei cambi di direzione rapidi
  • Assetto degli ammortizzatori relativamente rigido - Prestazioni della ciclistica non all'altezza dei piloti più esigenti
  • Motore V2 ad alto regime di rotazione
  • pacchetto elettronico completo
  • telaio finemente reattivo di serie
  • freni potenti
  • maneggevolezza precisa
  • aspetto sportivo e raffinato
  • posizione di seduta sportiva e accessibile
  • Mancanza dell'indicatore del carburante
  • il motore strattona ai bassi regimi
  • accumulo di calore sotto il sedile del conducente