Kawasaki Z900 2022 VS. Ducati Panigale V2 2024

Kawasaki Z900 2022

Ducati Panigale V2 2024

Valutazione

Kawasaki Z900 2022
VS.
Ducati Panigale V2 2024
 

Dati tecnici a confronto

Kawasaki Z900 2022

Ducati Panigale V2 2024

Kawasaki Z900 2022 Ducati Panigale V2 2024
Motore e trasmissione
Tipo di motore In linea V
Cilindri 4 2
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4 4
Distribuzione a valvole DOHC Desmodromico
Raffreddamento liquido liquido
Spostamento 948 ccm 955 ccm
Alesaggio 73,4 mm 100 mm
Corsa 56 mm 60,8 mm
Potenza 125,4 hp 155 hp
Giri/min a potenza massima 9500 giri/min 10750 giri/min
Coppia 98,6 Nm 104 Nm
Coppia a giri/min 7700 giri/min 9000 giri/min
Rapporto di compressione 11,8 12,5
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Diametro della valvola a farfalla 36 mm
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio, Antihopping
Accensione Digitale
Trasmissione Catena Catena
Tipo di trasmissione Cambio di marcia Cambio di marcia
Numero di marce 6 6
Gradi 90
Avviamento Elettrico
Châssis
Telaio Acciaio Alluminio
Tipo di telaio Doppia culla Monoscocca
Angolo inclinazione sterzo 65 gradi 66 gradi
Avanzamento 105 mm 94 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Diametro 41 mm 43 mm
Escursione 120 mm 120 mm
Regolazione Precarico, Rimbalzo Compressione, Precarico, Rimbalzo
Tecnologia Rivestimento TiN
Marchio Öhlins
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante Braccio oscillante singolo
Materiale Alluminio Alluminio
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Attacco dell'ammortizzatore Deviazione
Escursione 140 mm 130 mm
Regolazione Precarico, Estensione Compressione, Precarico, Estensione
Marchio Öhlins
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 300 mm 330 mm
Pistone Quattro pistoni Quattro pistoni
Attacco dell'ammortizzatore Pinza fissa Semi-Schwimmsattel
Azionamento Idraulico Idraulico
Tecnologia Petalo radiale, Monoblocco
Marchio Brembo
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 250 mm 245 mm
Pistone Singolo pistone Doppio pistone
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza ABS, Modalità di guida, Cavalcare con il filo, Controllo della trazione Modalità di guida, ABS in curva, Cavalcare con il filo, Quickshifter, Controllo della trazione, Anti-calcio
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 180 mm 180 mm
Altezza del pneumatico posteriore 55 % 60 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Lunghezza 2070 mm 2056 mm
Larghezza 820 mm
Altezza 1065 mm 1115 mm
Interasse 1450 mm 1436 mm
Altezza sella 795 mm 840 mm
Peso in ordine di marcia (con ABS) 210 kg 200 kg
Guidabile con patente A A
Rumore di stazionamento 97 dB 102 dB
Peso a secco (con ABS) 176 kg
Capacità serbatoio 17 l
Autonomia 283 km
Emissioni combinate di CO2 139 g/km
Consumo combinato 6 l/100km
Optional
Dotazione Luci diurne a LED, Fari a LED, Display TFT Luci diurne a LED, Fari a LED

Punti di forza e di debolezza a confronto

Kawasaki Z900 2023

Kawasaki Z900 vs. Z900 SE 2023 - Familienduell!

Conclusione da vauli da 22/09/2023:

Ducati Panigale V2

Comparativa Ducati Panigale V2 vs. Yamaha R9

Conclusione da Martin_Bauer da 17/03/2025:

La Kawasaki Z900 può non essere all'altezza delle moderne funzioni elettroniche dipendenti dall'angolo di piega, ma è relativamente economica e non bisogna sottovalutare i fan del buon vecchio quattro cilindri in linea: la Z900 è uno dei modi più economici per possedere un motore così grande con poco meno di un litro di cilindrata in una naked sportiva! Il peso maggiore si fa sentire, ma non è un fastidio enorme, perché la maneggevolezza e la stabilità sono abbastanza soddisfacenti. In termini di elettronica "obsoleta", la cosa più fastidiosa è la mancanza dell'assistente al cambio, che non è nemmeno disponibile come optional. Nel complesso, comunque, la Z900 è un'ottima naked con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Ducati ha raggiunto pienamente il suo obiettivo di costruire una moto supersportiva molto facile da guidare. Con una guida estremamente agile, un peso ridotto e un motore facile da controllare, la nuova Panigale V2 è particolarmente divertente nei circuiti più impegnativi. I suoi grandi punti di forza sono le frenate tardive e la capacità di mantenere le radio in curva anche a velocità elevate. La potenza inferiore è compensata dal peso inferiore. La nuova Panigale V2 offre quindi un netto miglioramento rispetto alla precedente, soprattutto per i piloti che si avvicinano, e, al contrario di quanto dice la frase tipica "la potenza è tutto", in questo caso è proprio la facilità di gestione che può aiutare i meno esperti a raggiungere tempi di percorrenza migliori. Anche a me, abituato alle superbike di alto livello, la piccola Panigale fa venire i brividi. Ducati ha ottenuto molti punti positivi anche per l'uso in autostrada. Con la nuova Panigale, gli italiani hanno presentato una versione più accessibile, che grazie a una posizione di guida molto più comoda si rivolge chiaramente verso una maggiore facilità d'uso in autostrada e verso gli utenti che iniziano. Ciò è confermato anche dal fatto che esiste una versione A2 della V2. Insieme ai prezzi più bassi, la Panigale V2 entra così in un terreno più accessibile per chi fa i numeri. Una Panigale come moto d'esordio? Chi l'ha pensata?

  • Maneggevolezza leggera e naturale con un'elevata stabilità
  • motore setoso con tiro pieno fin dai bassi regimi
  • elevata trasparenza del telaio, ottimo feedback
  • posizione di seduta con fattore di benessere
  • prezzo assolutamente equo.
  • Utilizzo relativamente macchinoso del menu
  • assenza di sistemi di assistenza in funzione della pendenza
  • peso elevato.
  • Manovra molto semplice
  • Alta capacità di frenata
  • Peso ridotto.
  • Protezione contro il vento
  • Il quickshifter a volte è impreciso
  • Posizione del deposito di liquido di frenata e di imbracatura.


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