Kawasaki Z900 2023 VS. Ducati Monster 2025

Kawasaki Z900 2023

Ducati Monster 2025

Valutazione

Kawasaki Z900 2023
VS.
Ducati Monster 2025
 

Dati tecnici a confronto

Kawasaki Z900 2023

Ducati Monster 2025

Kawasaki Z900 2023 Ducati Monster 2025
Motore e trasmissione
Tipo di motore In linea V
Cilindri 4 2
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4 4
Distribuzione a valvole DOHC Desmodromico
Raffreddamento liquido liquido
Spostamento 948 ccm 937 ccm
Alesaggio 73,4 mm 94 mm
Corsa 56 mm 67,5 mm
Potenza 125 hp 111 hp
Giri/min a potenza massima 9500 giri/min 9250 giri/min
Coppia 98,6 Nm 93 Nm
Coppia a giri/min 7700 giri/min 6500 giri/min
Rapporto di compressione 11,8 13,3
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Diametro della valvola a farfalla 36 mm 53 mm
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio, Antihopping
Accensione Digitale
Trasmissione Catena Catena
Tipo di trasmissione Cambio di marcia Cambio di marcia
Numero di marce 6 6
Gradi 90
Avviamento Elettrico
Châssis
Telaio Acciaio Alluminio
Tipo di telaio Doppia culla Motore portante
Angolo inclinazione sterzo 65 gradi 66 gradi
Avanzamento 105 mm 93 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Diametro 41 mm 43 mm
Escursione 120 mm 130 mm
Regolazione Precarico, Rimbalzo
Marchio Marzocchi
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante Braccio oscillante
Materiale Alluminio Alluminio
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Attacco dell'ammortizzatore Deviazione diretto
Escursione 140 mm 140 mm
Regolazione Precarico, Estensione Precarico
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 300 mm 320 mm
Pistone Quattro pistoni Quattro pistoni
Attacco dell'ammortizzatore Pinza fissa Semi-Schwimmsattel
Azionamento Idraulico Idraulico
Tecnologia Petalo radiale, Monoblocco
Marchio Brembo
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 250 mm 245 mm
Pistone Singolo pistone Doppio pistone
Attacco dell'ammortizzatore Pinza flottante
Marchio Brembo
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza ABS, Modalità di guida, Cavalcare con il filo, Controllo della trazione Modalità di guida, ABS in curva, Controllo del lancio, Cavalcare con il filo, Quickshifter, Controllo della trazione, Anti-calcio
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 180 mm 180 mm
Altezza del pneumatico posteriore 55 % 55 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Lunghezza 2070 mm
Larghezza 820 mm
Altezza 1065 mm
Interasse 1450 mm 1474 mm
Altezza sella 795 mm 775 mm
Peso in ordine di marcia (con ABS) 212 kg 188 kg
Guidabile con patente A A2, A
Rumore di stazionamento 97 dB
Altezza sella fino a 840 mm
Peso a secco (con ABS) 166 kg
Capacità serbatoio 14 l
Autonomia 269 km
Emissioni combinate di CO2 120 g/km
Consumo combinato 5,2 l/100km
Optional
Dotazione Luci diurne a LED, Fari a LED, Display TFT Luci diurne a LED, Fari a LED, Display TFT

Punti di forza e di debolezza a confronto

Kawasaki Z900 2023

Kawasaki Z900 vs. Z900 SE 2023 - Familienduell!

Conclusione da vauli da 22/09/2023:

Ducati Monster 2024

Konzeptvergleich: Ducati Hypermotard 698 Mono RVE vs. Monster

Conclusione da nopain da 11/08/2024:

La Kawasaki Z900 può non essere all'altezza delle moderne funzioni elettroniche dipendenti dall'angolo di piega, ma è relativamente economica e non bisogna sottovalutare i fan del buon vecchio quattro cilindri in linea: la Z900 è uno dei modi più economici per possedere un motore così grande con poco meno di un litro di cilindrata in una naked sportiva! Il peso maggiore si fa sentire, ma non è un fastidio enorme, perché la maneggevolezza e la stabilità sono abbastanza soddisfacenti. In termini di elettronica "obsoleta", la cosa più fastidiosa è la mancanza dell'assistente al cambio, che non è nemmeno disponibile come optional. Nel complesso, comunque, la Z900 è un'ottima naked con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Si può sempre discutere sull'aspetto e sulla mancanza di un telaio a traliccio, ma l'attuale Monster è tutt'altro che brutta. In sostanza, sarebbe un'ottima naked per tutti i giorni, con un'ergonomia piacevole e un impianto frenante che non sorprende nemmeno i meno esperti. Il telaio ancora più morbido può anche essere considerato un compromesso accettabile, ma per una Ducati è piuttosto sorprendente che almeno la forcella anteriore non sia stata regolata in modo un po' più rigido. Purtroppo, il carismatico motore si affloscia ai bassi regimi e rivela il suo meraviglioso carattere da V2 solo sulle strade extraurbane. Tutto sommato, però, questo rispecchia molto bene l'immagine complessiva del Monster: una tipica Ducati che è anche buona per la guida di tutti i giorni in termini di sospensioni e freni.

  • Maneggevolezza leggera e naturale con un'elevata stabilità
  • motore setoso con tiro pieno fin dai bassi regimi
  • elevata trasparenza del telaio, ottimo feedback
  • posizione di seduta con fattore di benessere
  • prezzo assolutamente equo.
  • Utilizzo relativamente macchinoso del menu
  • assenza di sistemi di assistenza in funzione della pendenza
  • peso elevato.
  • Tipico propulsore Ducati con carisma
  • posizione di guida confortevole
  • impianto frenante buono e facile da usare
  • maneggevolezza agile
  • componenti di alta qualità
  • pacchetto elettronico completo
  • ABS in curva
  • controllo di trazione in funzione dell'angolo di piega
  • Il motore strattona fortemente ai bassi regimi
  • forcella anteriore regolata in modo troppo morbido
  • non è più inconfondibilmente un Monster a causa della mancanza del telaio a traliccio


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