Ducati Panigale V4 S 2018 VS. Yamaha YZF-R6 2020

Yamaha YZF-R6 2020

Valutazione

Ducati Panigale V4 S 2018
VS.
Yamaha YZF-R6 2020
 

Dati tecnici a confronto

Ducati Panigale V4 S 2018

Yamaha YZF-R6 2020

Ducati Panigale V4 S 2018 Yamaha YZF-R6 2020
Motore e trasmissione
Tipo di motore V In linea
Gradi 90
Cilindri 4 4
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4 4
Distribuzione a valvole Desmodromico DOHC
Raffreddamento liquido liquido
Spostamento 1103 ccm 599 ccm
Alesaggio 81 mm 67 mm
Corsa 53,5 mm 42,5 mm
Potenza 214 hp 118 hp
Giri/min a potenza massima 13000 giri/min 14500 giri/min
Coppia 124 Nm 65,7 Nm
Coppia a giri/min 10000 giri/min 10500 giri/min
Rapporto di compressione 14 13,1
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Avviamento Elettrico Elettrico
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio
Trasmissione Catena Catena
Tipo di trasmissione Cambio di marcia Cambio di marcia
Numero di marce 6 6
Accensione Transistor
Châssis
Telaio Alluminio Alluminio
Tipo di telaio Monoscocca Deltabox
Angolo inclinazione sterzo 65,5 gradi 66 gradi
Avanzamento 100 mm 97 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Marchio Öhlins
Diametro 43 mm 43 mm
Escursione 120 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Rimbalzo Compressione, Precarico, Rimbalzo
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante singolo Braccio oscillante
Materiale Alluminio Alluminio
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Marchio Öhlins
Escursione 130 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Estensione Compressione, Precarico, Estensione
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 330 mm 320 mm
Pistone Quattro pistoni Quattro pistoni
Tecnologia radiale, Monoblocco radiale
Marchio Brembo
Azionamento Idraulico
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 245 mm 220 mm
Pistone Doppio pistone
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza ABS ABS, Modalità di guida, Cavalcare con il filo, Controllo della trazione
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 200 mm 180 mm
Altezza del pneumatico posteriore 60 % 55 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Interasse 1469 mm 1375 mm
Altezza sella 830 mm 850 mm
Peso a secco (con ABS) 174 kg
Peso in ordine di marcia (con ABS) 195 kg 190 kg
Capacità serbatoio 16 l 17 l
Guidabile con patente A A
Lunghezza 2040 mm
Larghezza 695 mm
Altezza 1150 mm
Optional
Dotazione Fari a LED

Punti di forza e di debolezza a confronto

Ducati Panigale V4 S 2018

Ducati Panigale V4 Praxistest

Conclusione da 1000PS.at da 12/04/2018:

Yamaha YZF-R6 2019

Kawasaki ZX-6R 636 und Yamaha R6 Vergleichstest am Pannoniaring

Conclusione da Dennis da 12/07/2019:

La versione S, invece, è consigliata sia per i piloti su strada che per quelli da corsa. Se la moto viene guidata in modo più ambizioso da un pilota in pista, le sospensioni manterranno le loro prestazioni più a lungo rispetto alla versione base, per cui si consiglia una leggera regolazione della molla anteriore (per i piloti). Le ruote più leggere hanno un effetto notevole sulla maneggevolezza. È incredibile a quale livello di innovazione e tecnologia nella costruzione delle moto sia stata portata questa moto. Non ho mai provato un'elettronica che risponde in modo così sensibile.

Sembra quasi che la Yamaha YZF-R6 sia nata in pista. È facile capire che la R6 è la sorella minore della YZF-R1. Che si tratti del design, dell'ergonomia, della frenata o degli aiuti elettronici, i geni delle corse sono ovunque! La R6 è una straordinaria opera di ingegneria nella classe 600cc e, a seconda delle preferenze, è probabilmente la migliore moto da 600cc attualmente disponibile, almeno per la pista. La Yamaha offre al pilota una precisione e un feedback incredibilmente elevati sulla ruota anteriore e sul telaio, ma allo stesso tempo è estremamente maneggevole! Il motore è estremamente parco di giri, ma vuole anche essere mantenuto felice. È un peccato che l'ultima versione della R6 abbia perso un po' di potenza a causa dell'Euro 4... Tuttavia, sarà la moto da pista più veloce per la maggior parte di noi. E se ce n'è bisogno, un sistema di scarico aperto (senza omologazione stradale) e una mappatura possono spremere qualche cavallo in più dalla supersportiva. Il design affilato incontra componenti ancora più affilati: il TOP!

  • Immagine da dreambike per eccellenza
  • freni eccellenti
  • posizione di seduta piacevole anche per i piloti più alti
  • enorme potenziale di angolo di piega
  • pacchetto elettronico all'avanguardia
  • potenza del motore impressionante che è, tuttavia, finemente controllabile
  • sia i piloti veloci che gli hobbisti possono sfruttare bene il potenziale della moto nell'ambito delle loro possibilità
  • maneggevolezza ingegnosa - la moto finisce sempre prima la curva ed è pronta per l'accelerazione.
  • La sella si scalda notevolmente. Bella in inverno, decisamente scomoda in estate
  • la combinazione sella-serbatoio è comoda, ma offre poca aderenza in frenata
  • stabilità al limite. È necessaria una certa cautela nelle misure di messa a punto e una certa disciplina nella posizione della sella nei tratti veloci e sconnessi.
  • Telaio al top, compatto e sportivo
  • freni estremamente potenti, derivati dalla YZF-R1
  • design incredibilmente accattivante
  • sistema di illuminazione moderno, con i LED che salutano
  • pacchetto elettronico maturo a bordo
  • interfaccia del display chiara e di facile lettura
  • motore molto vivace, una vera e propria "orchestra d'organo"...
  • ...il motore avrebbe bisogno di un po' più di "grinta" a partire dalla metà dei giri
  • la differenza di prezzo rispetto alla Kawasaki è evidente, ma è giustificata!


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