Yamaha YZF-R6 2017 VS. Yamaha R3 2019

Valutazione

Yamaha YZF-R6 2017
VS.
Yamaha R3 2019
 

Dati tecnici a confronto

Yamaha YZF-R6 2017

Yamaha R3 2019

Yamaha YZF-R6 2017 Yamaha R3 2019
Motore e trasmissione
Cilindri 4 2
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4 4
Distribuzione a valvole DOHC DOHC
Raffreddamento liquido liquido
Spostamento 599 ccm 321 ccm
Alesaggio 67 mm 68 mm
Corsa 42,5 mm 44,1 mm
Potenza 124 hp 42 hp
Giri/min a potenza massima 14500 giri/min 10750 giri/min
Coppia 65,7 Nm 29,6 Nm
Coppia a giri/min 10500 giri/min 9000 giri/min
Rapporto di compressione 13 11,2
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio
Accensione Transistor Transistor
Trasmissione Catena Catena
Numero di marce 6 6
Sistema di alimentazione Iniezione
Avviamento Elettrico
Châssis
Telaio Alluminio
Tipo di telaio Deltabox Twin Tube
Angolo inclinazione sterzo 25 gradi
Avanzamento 95 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Marchio Kayaba
Diametro 37 mm
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Disco singolo
Diametro 298 mm
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 220 mm
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 110 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 180 mm 140 mm
Altezza del pneumatico posteriore 55 % 70 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Lunghezza 2040 mm 2090 mm
Larghezza 705 mm 720 mm
Altezza 1095 mm 1135 mm
Interasse 1375 mm 1380 mm
Altezza sella 850 mm 780 mm
Peso in ordine di marcia 189 kg
Capacità serbatoio 17 l 14 l
Guidabile con patente A A2
Peso in ordine di marcia (con ABS) 169 kg

Punti di forza e di debolezza a confronto

Yamaha YZF-R6 2019

Kawasaki ZX-6R 636 und Yamaha R6 Vergleichstest am Pannoniaring

Conclusione da Dennis da 12/07/2019:

Yamaha R3 2019

Yamaha YZF-R3 2019 Test auf Landstraße und Rennstrecke

Conclusione da Der Horvath da 11/01/2019:

Sembra quasi che la Yamaha YZF-R6 sia nata in pista. È facile capire che la R6 è la sorella minore della YZF-R1. Che si tratti del design, dell'ergonomia, della frenata o degli aiuti elettronici, i geni delle corse sono ovunque! La R6 è una straordinaria opera di ingegneria nella classe 600cc e, a seconda delle preferenze, è probabilmente la migliore moto da 600cc attualmente disponibile, almeno per la pista. La Yamaha offre al pilota una precisione e un feedback incredibilmente elevati sulla ruota anteriore e sul telaio, ma allo stesso tempo è estremamente maneggevole! Il motore è estremamente parco di giri, ma vuole anche essere mantenuto felice. È un peccato che l'ultima versione della R6 abbia perso un po' di potenza a causa dell'Euro 4... Tuttavia, sarà la moto da pista più veloce per la maggior parte di noi. E se ce n'è bisogno, un sistema di scarico aperto (senza omologazione stradale) e una mappatura possono spremere qualche cavallo in più dalla supersportiva. Il design affilato incontra componenti ancora più affilati: il TOP!

Con la nuova YZF-R3, Yamaha ha preso le ottime basi della prima generazione e le ha sviluppate con successo. Ora appare non solo visivamente più matura, ma anche sensibilmente più competente alle alte velocità. Quando si guida la R3 al limite, si capisce subito perché Yamaha ha creato la sua Coppa, perché anche il modello standard dà una sensazione di sicurezza alle alte velocità. Ciononostante, c'è margine di miglioramento, soprattutto nell'uso quotidiano, quando la risposta approssimativa ai bassi regimi e lo scarso feedback della leva del freno portano a qualche momento di frustrazione durante la guida.

  • Telaio al top, compatto e sportivo
  • freni estremamente potenti, derivati dalla YZF-R1
  • design incredibilmente accattivante
  • sistema di illuminazione moderno, con i LED che salutano
  • pacchetto elettronico maturo a bordo
  • interfaccia del display chiara e di facile lettura
  • motore molto vivace, una vera e propria "orchestra d'organo"...
  • ...il motore avrebbe bisogno di un po' più di "grinta" a partire dalla metà dei giri
  • la differenza di prezzo rispetto alla Kawasaki è evidente, ma è giustificata!
  • Motore ad alto numero di giri
  • potenza sufficiente per l'uso quotidiano e per le piste compatte
  • buona base per le conversioni da pista
  • maneggevolezza stabile
  • adatto alle lunghe distanze.
  • Scarsa risposta dell'acceleratore ai bassi regimi
  • feedback insufficiente sulla leva del freno
  • l'angolo delle ginocchia potrebbe essere troppo acuto per alcuni piloti