Yamaha YZF-R6 2019 VS. Ducati Panigale V2 2024

Yamaha YZF-R6 2019

Ducati Panigale V2 2024

Valutazione

Yamaha YZF-R6 2019
VS.
Ducati Panigale V2 2024
 

Dati tecnici a confronto

Yamaha YZF-R6 2019

Ducati Panigale V2 2024

Yamaha YZF-R6 2019 Ducati Panigale V2 2024
Motore e trasmissione
Tipo di motore In linea V
Cilindri 4 2
Tempi 4 tempi 4 tempi
Valvole per cilindro 4 4
Distribuzione a valvole DOHC Desmodromico
Raffreddamento liquido liquido
Spostamento 599 ccm 955 ccm
Alesaggio 67 mm 100 mm
Corsa 42,5 mm 60,8 mm
Potenza 118 hp 155 hp
Giri/min a potenza massima 14500 giri/min 10750 giri/min
Coppia 65,7 Nm 104 Nm
Coppia a giri/min 10500 giri/min 9000 giri/min
Rapporto di compressione 13,1 12,5
Sistema di alimentazione Iniezione Iniezione
Avviamento Elettrico Elettrico
Tipo di frizione Piastra multipla in bagno d'olio Piastra multipla in bagno d'olio, Antihopping
Accensione Transistor
Trasmissione Catena Catena
Tipo di trasmissione Cambio di marcia Cambio di marcia
Numero di marce 6 6
Gradi 90
Châssis
Telaio Alluminio Alluminio
Tipo di telaio Deltabox Monoscocca
Angolo inclinazione sterzo 66 gradi 66 gradi
Avanzamento 97 mm 94 mm
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore Forcella telescopica rovesciata Forcella telescopica rovesciata
Diametro 43 mm 43 mm
Escursione 120 mm 120 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Rimbalzo Compressione, Precarico, Rimbalzo
Tecnologia Rivestimento TiN
Marchio Öhlins
Sospensione posteriore
Sospensione Braccio oscillante Braccio oscillante singolo
Materiale Alluminio Alluminio
Ammortizzatore Monoshock Monoshock
Escursione 120 mm 130 mm
Regolazione Compressione, Precarico, Estensione Compressione, Precarico, Estensione
Marchio Öhlins
Freni anteriori
Tipologia Doppio disco Doppio disco
Diametro 320 mm 330 mm
Pistone Quattro pistoni Quattro pistoni
Azionamento Idraulico Idraulico
Tecnologia radiale radiale, Monoblocco
Attacco dell'ammortizzatore Semi-Schwimmsattel
Marchio Brembo
Freni posteriori
Tipologia Disco Disco
Diametro 220 mm 245 mm
Pistone Doppio pistone
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza ABS, Modalità di guida, Cavalcare con il filo, Controllo della trazione Modalità di guida, ABS in curva, Cavalcare con il filo, Quickshifter, Controllo della trazione, Anti-calcio
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore 120 mm 120 mm
Altezza del pneumatico anteriore 70 % 70 %
Diametro del pneumatico anteriore 17 pollici 17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore 180 mm 180 mm
Altezza del pneumatico posteriore 55 % 60 %
Diametro del pneumatico posteriore 17 pollici 17 pollici
Lunghezza 2040 mm 2056 mm
Larghezza 695 mm
Altezza 1150 mm 1115 mm
Interasse 1375 mm 1436 mm
Altezza sella 850 mm 840 mm
Peso in ordine di marcia (con ABS) 190 kg 200 kg
Capacità serbatoio 17 l 17 l
Guidabile con patente A A
Peso a secco (con ABS) 176 kg
Autonomia 283 km
Emissioni combinate di CO2 139 g/km
Consumo combinato 6 l/100km
Rumore di stazionamento 102 dB

Punti di forza e di debolezza a confronto

Yamaha YZF-R6 2019

Kawasaki ZX-6R 636 und Yamaha R6 Vergleichstest am Pannoniaring

Conclusione da Dennis da 12/07/2019:

Ducati Panigale V2

Comparativa Ducati Panigale V2 vs. Yamaha R9

Conclusione da Martin_Bauer da 17/03/2025:

Sembra quasi che la Yamaha YZF-R6 sia nata in pista. È facile capire che la R6 è la sorella minore della YZF-R1. Che si tratti del design, dell'ergonomia, della frenata o degli aiuti elettronici, i geni delle corse sono ovunque! La R6 è una straordinaria opera di ingegneria nella classe 600cc e, a seconda delle preferenze, è probabilmente la migliore moto da 600cc attualmente disponibile, almeno per la pista. La Yamaha offre al pilota una precisione e un feedback incredibilmente elevati sulla ruota anteriore e sul telaio, ma allo stesso tempo è estremamente maneggevole! Il motore è estremamente parco di giri, ma vuole anche essere mantenuto felice. È un peccato che l'ultima versione della R6 abbia perso un po' di potenza a causa dell'Euro 4... Tuttavia, sarà la moto da pista più veloce per la maggior parte di noi. E se ce n'è bisogno, un sistema di scarico aperto (senza omologazione stradale) e una mappatura possono spremere qualche cavallo in più dalla supersportiva. Il design affilato incontra componenti ancora più affilati: il TOP!

Ducati ha raggiunto pienamente il suo obiettivo di costruire una moto supersportiva molto facile da guidare. Con una guida estremamente agile, un peso ridotto e un motore facile da controllare, la nuova Panigale V2 è particolarmente divertente nei circuiti più impegnativi. I suoi grandi punti di forza sono le frenate tardive e la capacità di mantenere le radio in curva anche a velocità elevate. La potenza inferiore è compensata dal peso inferiore. La nuova Panigale V2 offre quindi un netto miglioramento rispetto alla precedente, soprattutto per i piloti che si avvicinano, e, al contrario di quanto dice la frase tipica "la potenza è tutto", in questo caso è proprio la facilità di gestione che può aiutare i meno esperti a raggiungere tempi di percorrenza migliori. Anche a me, abituato alle superbike di alto livello, la piccola Panigale fa venire i brividi. Ducati ha ottenuto molti punti positivi anche per l'uso in autostrada. Con la nuova Panigale, gli italiani hanno presentato una versione più accessibile, che grazie a una posizione di guida molto più comoda si rivolge chiaramente verso una maggiore facilità d'uso in autostrada e verso gli utenti che iniziano. Ciò è confermato anche dal fatto che esiste una versione A2 della V2. Insieme ai prezzi più bassi, la Panigale V2 entra così in un terreno più accessibile per chi fa i numeri. Una Panigale come moto d'esordio? Chi l'ha pensata?

  • Telaio al top, compatto e sportivo
  • freni estremamente potenti, derivati dalla YZF-R1
  • design incredibilmente accattivante
  • sistema di illuminazione moderno, con i LED che salutano
  • pacchetto elettronico maturo a bordo
  • interfaccia del display chiara e di facile lettura
  • motore molto vivace, una vera e propria "orchestra d'organo"...
  • ...il motore avrebbe bisogno di un po' più di "grinta" a partire dalla metà dei giri
  • la differenza di prezzo rispetto alla Kawasaki è evidente, ma è giustificata!
  • Manovra molto semplice
  • Alta capacità di frenata
  • Peso ridotto.
  • Protezione contro il vento
  • Il quickshifter a volte è impreciso
  • Posizione del deposito di liquido di frenata e di imbracatura.


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